MILANO (Reuters) - Indici deboli in avvio a Piazza Affari con gli investitori che preferiscono realizzare dopo una settimana di rialzi.
Clima di attesa sui mercati in vista, nel pomeriggio, dei dati Usa sui nuovi occupati non agricoli di agosto, che gli analisti interpellati da Reuters ipotizzano in modesto calo a quota 170.000 dai 187.000 del mese prima.
Dalla Cina giugno segnali positivi per l'economia con l'attività manifatturiera che è tornata sorprendentemente ad espandersi in agosto.
Intorno alle 9,30 il Ftse Mib cede un frazionale 0,09%.
Pochi i movimenti da segnalare sul listino principale. Lieve recupero per Saipem (BIT:SPMI) che sale dello 0,55% dopo lo scivolone ieri a seguito del collocamento di un prestito obbligazionario equity-linked 2029 da 500 milioni di euro convertibile in azioni ordinarie.
In deciso rialzo Eni (BIT:ENI) (+1,6%) premiata da Morgan Stanley (NYSE:MS) che ha aumentato il prezzo obiettivo a 15 euro da 14,2 euro.
Poco mosse le banche, con l'indice settoriale in rialzo dello 0,4%. Fra le big Unicredit (BIT:CRDI) sale dello 0,6% e Intesa (BIT:ISP) Sp dello 0,2%.
Raccolta Tim (BIT:TLIT) in salita dell'1%, mentre Ferrari (BIT:RACE) arretra dell'1,6%.
(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)