MILANO, 30 gennaio (Reuters) - La borsa di Milano apre in ribasso, dopo la caduta delle borse asiatiche sui timori per il diffondersi del virus.
Il numero dei decessi in Cina è salito a 170 e il numero delle persone infettate a 7.711, mentre nuovi casi sono stati rilevati in altre parti del mondo.
Banche in ribasso ignorano uno spread Btp-bund sotto quota 140 punti e con prospettive di ulteriore contrazione, sulle attese di una maggiore stabilità del quadro politico. Vendite diffuse su tutti i principali titoli, inclusi quelli del risparmio gestito, che temono un ribasso prolungato dei mercati. Tra i peggiori Banco Bpm (MI:BAMI) perde l'1,9% dopo che il Ceo ieri ha raffreddato le attese sul fronte m&a, segue Ubi Banca (MI:UBI) con un ribasso analogo.
Tengono le utility, difensivi per eccellenza, con A2a in calo dello 0,5%, Eenel a -0,5%.
L'unicità e la forza del marchio sostengono Ferrari (MI:RACE) che cala dello 0,5%.
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Petroliferi sotto pressione per il ribasso del greggio sui timori di rallentamento della domanda dalla Cina. Tenaris (MI:TENR) e Saipem (MI:SPMI) calano del 2,1% circa.
Atlantia (MI:ATL) -1,4%, in attesa della decisione del governo sulla concessione che arriverà nei prossimi giorni, secondo il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli.
Vendite sul lusso, Moncler (MI:MONC) lascia sul terreno l'1,8% e industria, con Cnh Industrial (MI:CNHI) e Stm (PA:STM) in calo del 2%.