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BORSA MILANO cauta in attesa Fed, male Moncler dopo trimestre, Carige balza 26,6%

Pubblicato 28.07.2021, 11:14
© Reuters. L'ingresso principale della Borsa di Milano, il 10 dicembre 2012. REUTERS/Stefano Rellandini
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MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove in cauto rialzo, rimbalzando dopo il calo di ieri in un contesto di mercati comunque debole, soprattutto in Asia dove è proseguito per il quarto giorno di fila il calo sulle piazze cinesi. Stamani i media finanziari statali hanno invitato alla calma dopo la forte flessione innescata dal giro di vite di Pechino sul comparto tech, dell'istruzione privata e dell'immobiliare.

Ma l'evento principale della giornata, nonostante non siano attesi annunci di peso, è la riunione di politica monetaria del Fomc che terminerà stasera e la successiva conferenza stampa del governatore Powell.

Il mercato monitorerà con particolare attenzione nelle parole di Powell qualsivoglia riferimento al 'tapering', all'impatto della diffusione della variante Delta sulla ripresa economica e all'inflazione.

Intorno alle 9,50 l'indice FTSE Mib sale dello 0,1%.

Diverse azioni si muovono sulla scia delle trimestrali.

Tra i titoli in evidenza:

Fra i bancari Carige (MI:CRGI) ha aperto a 0,78 euro, trattando brevemente per poi essere sospesa per eccesso di rialzo a +26,6%. Ieri, nel primo giorno di contrattazioni dopo la sospensione dal 2 gennaio 2019 a seguito del commissariamento della Bce concluso tredici mesi dopo con il salvataggio del Fondo Interbancario di tutela dei depositi, il titolo non era riuscito a fare prezzo. Un trader fa notare che il titolo pesa poco sugli indici e "al momento non ci si sbilancia su una valutazione da dare alle azioni".

Il resto delle banche sono poco mosse. Fra le big Unicredit (MI:CRDI) in frazionale calo, mentre Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sale dello 0,25%. Rialzo analogo anche per Bper (MI:EMII).

Cedente Tim (MI:TLIT) post risultati in linea con le attese del secondo trimestre ieri chiuso con ricavi pari a 3,815 miliardi di euro, in crescita dell'1% su anno, aiutato dal Brasile. Il titolo era partito in netto rialzo per poi ripiegare.

Effetto "sell on news" su Moncler (MI:MONC) (-4,3%), sospeso al ribasso poco dopo l'avvio. Ieri, a mercati chiusi, la società ha reso noto i ricavi del secondo trimestre che hanno visto il brand - escluso Stone Island - più che raddoppiare i ricavi su anno e superare del 5% i livelli pre-pandemici del 2019, sopra le attese degli analisti. "Moncler ha riportato bene, ma è sell on news. Il titolo è salito molto. Diciamo che questo non è un quarter che incide in maniera particolare", sottolinea un trader.

© Reuters. L'ingresso principale della Borsa di Milano, il 10 dicembre 2012. REUTERS/Stefano Rellandini

Fuori dal paniere ben raccolta Autogrill in salita del 2,3%.

Fra le utility bene anche A2A (MI:A2) (+1,1%) in vista dei risultati venerdì prossimo.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)

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