MILANO, 26 luglio (Reuters) - Piazza Affari chiude debole in controtendenza rispetto all'Europa zavorrata dal settore bancario a causa del nuovo rialzo dello spread.
Il differenziale tra i rendimenti di Btp e Bund sul tratto decennale è risalito sopra 200 punti base, per poi riassestarsi in chiusura poco sotto.
Banche vendute, con l'indice di settore che cede circa 1%.
Eni riesce a chiudere poco mossa, dopo una seduta debole penalizzata dai risultati del secondo trimestre che vedono un utile netto adjusted ben sotto le attese del mercato.
Tim (+4,05%) ben comprata dopo l'accordo siglato con Vodafone (LON:VOD) per l'integrazione delle torri in Inwit. Anche Inwit ha chiuso in rialzo del 3,81%.
Pirelli (-1,61%) soffre i risultati deboli annunciati dalla concorrente Michelin (PA:MICP) in calo a Parigi di quasi il 3%.
Sull'Aim Bio.ON rimbalza del 60% dopo che l'AD Marco Astorri e il vicepresidente Guy Cicognani, entrambi azionisti rilevanti, hanno acquistato azioni come segno di fiducia nella società in seguito alle accuse di un fondo Usa su presunte irregolarità contabili.
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