NVDA ha guadagnato il 197% da quando la nostra AI l'ha aggiunta per la prima volta in Novembre: è il momento di vendere? 🤔Leggi di più

Borsa Milano chiude in forte rialzo trainata dai bancari

Pubblicato 12.02.2016, 18:21
© Reuters. L'ingresso di Borsa Italiana a Milano
UBI
-
CRDI
-
ENI
-
UNPI
-
BMPS
-
BZU
-
BAMI
-
SPMI
-
MS
-
EMII
-

MILANO (Reuters) - Piazza Affari rimbalza con decisione dai nuovi minimi degli ultimi due anni e mezzo segnati ieri, spinta dai bancari, ma il saldo settimanale del FTSE Mib resta negativo di oltre il 4% con un calo intorno al 20% da inizio anno.

I titoli delle banche trainano al rialzo tutti i listini europei, e in particolare a Francoforte Deutsche Bank e Commerzbank mettono a segno progressi a due cifre dopo l'ondata di vendite che ha investito il comparto per i timori sulla capacità degli istituti di far fronte al rallentamento dell'economia globale e ai bassi tassi di interesse.

Un ulteriore sostegno arriva dalla ripresa delle quotazioni del greggio con un impatto positivo sull'andamento dei titoli energetici.

** L'indice FTSE Mib chiude in rialzo del 4,7% e l'Allshare sale del 4,2%. Volumi nel finale per un controvalore di circa 3,2 miliardi di euro.

** L'indice europeo FTSEurofirst guadagna il 2,8% e a Wall Street gli indici sono ampiamente positivi.

** In forte rialzo i bancari, che a livello di settore in Italia guadagnano il 7,5% e in Europa il 5,4%. UNICREDIT (MI:CRDI) guida la rincorsa con un +14,2% ma i progressi superano l'11% per BPER (MI:EMII) e BANCO POPOLARE (MI:BAPO) e il 10% per UBI.

** Muove invece in controtendenza MPS (MI:BMPS), segnando un ribasso del 5,2%. Ieri Ubi (MI:UBI) ha escluso la possibilità di un merger con la banca senese. CARIGE, positiva in mattinata sulla scia dei risultati, termina con un modesto +0,5%.

** Non si fermano le vendite su SAIPEM (MI:SPMI) che cede il 5,4% a 0,3014 euro. Ieri sera la società ha diffuso i risultati dell'aumento di capitale iperdiluitivo da 3,5 miliardi, che ha visto adesioni pari all'87,8%. A penalizzare i corsi oggi, spiega un analista, potrebbero essere gli arbitraggi di chi ha sottoscritto le azioni dell'aumento a 0,362 euro e poi puntava a rivenderle subito a un prezzo superiore.

** Tonica ENI (MI:ENI) (+6,7%) sostenuta dal rally del greggio.

** UNIPOLSAI balza dell'11% dopo la trimestrale di questa mattina. Banca Akros sottolinea che i risultati sono leggermente meglio delle attese grazie al ramo danni, che mette in secondo piano la debolezza del ramo Vita, ed evidenzia l'attrente dividend yield. Sale anche UNIPOL (MI:UNPI) (+3,1%) dopo i conti.

© Reuters. L'ingresso di Borsa Italiana a Milano

** BUZZI (MI:BZU) lascia sul terreno l'1,4%: Morgan Stanley (N:MS) ha promosso il titolo a 'overweight' ma ha tagliato il prezzo obiettivo a 17 da 17,75 euro. Il broker sottolinea che il titolo sta prezzando il rallentamento negli Stati Uniti.

** Tra le small cap brilla ELICA con un +13,5% dopo la diffusione dei risultati mentre DMAIL affonda del 20%.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.