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Borsa Milano chiude in lieve calo, giù Leonardo e Cnh

Pubblicato 17.03.2017, 17:56
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MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia l'ultima seduta della settimana in marginale ribasso, ritracciando lievemente dopo la buona performance della vigilia.

In un clima di generale fiacchezza che domina anche sulle altre borse europee e su Wall Street qualche spunto selettivo arriva ancora dai risultati delle società, mentre la stagione delle trimestrali si avvia alla conclusione.

Rientrano nel pomeriggio i movimenti settoriali -- banche in rialzo, utilities in lettera -- che avevano animato la mattinata, ispirati dalle speculazioni su un possibile rialzo dei tassi da parte della Banca centrale europea sulla scia dei commenti di ieri del consigliere Nowotny. Secondo gli analisti di Rabobank l'interpretazione delle parole del governatore centrale austriaco sulla possibilità di una stretta Bce prima della conclusione del Qe è stata forzata.

** L'indice FTSE Mib chiude in calo dello 0,18%, l'Allshare cede lo 0,09%. Volumi consistenti nel finale -- intorno a 4,2 miliardi di euro -- in una giornata di scadenze tecniche.

** Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 sale di un frazionale 0,07% e gli indici Usa sono praticamente piatti.

** ENEL (MI:ENEI) perde poco meno di un punto percentuale dopo i risultati pubblicati in mattinata, in un settore delle utilities europee poco sopra la parità.

** Lascia sul terreno il 2,4% LEONARDO in attesa di conoscere il nome del nuovo AD della società, con una fonte che indica in Alessandro Profumo il successore di Moretti. Equita ha inoltre tagliato il giudizio sul titolo a "hold", dal momento che ormai il titolo si è avvicinato al prezzo obiettivo e che l'esercizio in corso sarà un anno di transizione con miglioramenti operativi limitati.

** CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL cede l'1,9% a 9,06 euro dopo che ieri Fiat Chrysler (MI:FCHA) ha collocato poco oltre l'1% a 9,05 euro. Debole anche FCA (-0,4%), in linea con il comparto europeo.

** In rialzo dell'1,8% LUXOTTICA (MI:LUX). Credit Suisse ha aumentato il prezzo obiettivo a 58 da 50 euro.

** Il comparto bancario, tonico in mattinata sulle speranze di un rialzo dei tassi da parte della Bce, termina in ribasso dello 0,4%. Poco mosse le due big INTESA SANPAOLO (MI:ISP) e UNICREDIT (MI:CRDI).

** Tra i titoli a minore capitalizzazione balza del 7,7% IL SOLE 24 ORE con volumi superiori alla media dopo indiscrezioni stampa che parlano di un presunto interesse di Vivendi (PA:VIV) o di investitori cinesi per il gruppo.

** Buon rialzo anche per RCS (MI:RCSM) (+5% circa) che ha pubblicato i conti 2016 con un ritorno all'utile.

** I risultati annunciati ieri, con un utile netto record, spingono ENAV in progresso del 5,4%.

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** PARMALAT chiude in calo del 3,7% a 3,014 euro, appena sopra i 3 euro dell'Opa di Lactalis, prezzo che il gruppo francese ritiene corretto e quindi non intende incrementare.

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