MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude solitaria in rialzo nel panorama europeo globalmente negativo, sostenuta dagli acquisti sui bancari a seguito della fusione fra Banco Popolare (MI:BAPO) e Popolare Milano (MI:PMII).
"Questo accordo potrebbe avere aperto la strada verso altri merger, soprattutto fra popolari e questo sostiene il settore e l'indice", osserva un trader.
** L'indice FTSE Mib guadagna lo 0,23% e l'AllShare lo 0,27%. Volumi per un controvalore che sfiora 1,9 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 arretra dello 0,74%.
** Banche protagoniste: UNICREDIT (MI:CRDI) al galoppo con un balzo del 2,3% sulle attese per la cessione di Pekao.
** BANCO POPOLARE (+0,78%) fa meglio di POPOLARE MILANO, che lascia sul terreno il 3%, dopo l'approvazione, sabato scorso, della fusione da parte delle rispettive assemblee.
** Ben comprate POPOLARE EMILIA ROMAGNA (+2,11%), CREDITO VALTELLINESE strappa con un balzo dell'8,63% e BANCA POPOLARE DI SONDRIO con una crescita del 5,4%, ora considerate dal mercato come prossime protagoniste del processo di trasformazione in spa e di aggregazione.
** In scia MEDIOBANCA (MI:MDBI) (+1,3%), SANPAOLO (+0,96%) e MONTEPASCHI (+1,2%).
** Restando ai finanziari, bene le assicurazioni con in testa CATTOLICA "sull'ipotesi che (la società cooperativa) possa trasformarsi in spa", dice un broker. In scia bene anche GENERALI (MI:GASI) (+2,37%), UGF (+1,76%) e UNIPOLSAI (MI:US)) (+2,3%).
** Ben raccolta anche TELECOM ITALIA (MI:TLIT) (+2,3%) dopo le vendite che hanno portato il prezzo ai minimi da metà luglio.
** Petroliferi giù, zavorrati dall'andamento dei prezzi del greggio: segno meno per SAIPEM (MI:SPMI) (-0,34%), ENI (MI:ENI) (-0,82%) e TENARIS (MI:TENR) (-0,68%).
** Per il resto, prevalenza delle vendite, con SALVATORE FERRAGAMO (MI:SFER) (-1,61%), TERNA (MI:TRN) (-1,27%), RECORDATI (MI:RECI) (-2,11%) e CAMPARI (MI:CPRI) (-2,32%) tra i peggiori.
** Fuori dal paniere continua la corsa di WASTE ITALIA con una salita del 13,77%.
** L'ultimo turno di campionato sostiene la ROMA (+2,55%), issatasi al secondo posto in classifica, e penalizza la LAZIO (-3,61%), bloccata sul pareggio in casa dal Bologna.