(ANSA) - MILANO, 5 FEB - Dopo il 'venerdì nero', la prima giornata della settimana non ha portato a un'inversione di tendenza sui mercati finanziari, anzi le Borse europee hanno ceduto ancora e Piazza Affari ha concluso la seduta con l'indice Ftse Mib in calo dell'1,64% a 22.821 punti e l'Ftse All share in ribasso dell'1,61% a quota 25.130.
Gli operatori guardano soprattutto alle ipotesi di rialzo dei tassi Usa oltre le aspettative dopo i segnali di ripresa dell'inflazione: tra i titoli a maggiore capitalizzazione di Milano il peggiore è stato quello di Leonardo, sceso del 4,5% finale portando al 18% il calo dalla presentazione del piano, ritoccando i minimi dal luglio 2016. Male (-3,6%) anche Cnh (MI:CNHI) e Fca (MI:FCHA), che non ha beneficiato del rialzo del rating di Standard & Poor's, con outlook positivo.
Nonostante il sereno sul mercato telematico dei titoli di Stato, vendite anche sul settore del credito, con Banco Bpm (MI:PMII) in calo finale del 3,5% e Bper del 2,7%. Bene invece il Credito valtellinese dopo i conti: +5% oltre gli 11 euro.