MILANO, 21 aprile - Piazza Affari apre in calo, colpita come gli altri mercati esteri dal crollo senza precedenti dei prezzi del petrolio.
Il greggio Usa tenta stamani un rimbalzo dopo essere sceso ieri, per la prima volta nella storia, sotto quota 0 dollari, mentre continua la discesa del Brent, segnato da una domanda in caduta libera per gli effetti della pandemia.
Stabile invece lo spread del rendimento fra i titoli decennali italiani e tedeschi intorno ad area 240 punti base.
Il mercato resta intanto attento a ogni indicazione sul prossimo riavvio delle attività economiche. Il premier Conte ha detto questa mattina che svelerà entro la settimana il piano per la riapertura dopo il lockdown da coronavirus, che dovrà essere attuato su base nazionale dal 4 maggio, ma tenendo conto delle diverse situazioni territoriali.
Il crollo del greggio pesa in primis sulle società petrolifere. Eni (MI:ENI), in avvio il peggior titolo del FTSEMib, cede il 3,7%. Soffrono anche SAIPEM (MI:SPMI), TENARIS (MI:TENR) e SARAS.
Debole l'automotive con Fiat Chrysler (MI:FCHA) e CNH (MI:CNHI) in calo tra l'1% e il 2%, mentre è più resiliente Ferrari (MI:RACE), appena positiva.
In controtendenza anche Recordati (MI:RECI) e le utility, titoli tradizionalmente difensivi.
In deciso calo Leonardo (-3,8%), ribassi diffusi tra le banche, con l'indice di settore in calo di oltre 1,5%.
(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Sabina Suzzi)