MILANO (Reuters) - Piazza Affari recupera parte delle perdite a fine seduta, aiutata dall'inversione di rotta del Nasdaq, sulle speranze che ci sia ancora spazio per una soluzione negoziale che ponga fine al conflitto tra Russia e Ucraina.
Domina comunque un clima di decisa avversione al rischio sui timori per le conseguenze politiche ed economiche dell'invasione russa dell'ex repubblica sovietica.
Gli investitori temono in particolare gli effetti delle nuove sanzioni imposte a Mosca dall'Occidente e i riflessi sull'inflazione dell'impennata del greggio.
Oggi si sono incontrate le delegazioni russe e ucraine al confine tra Ucraina e Bielorussia. Secondo quanto riferito da pochi minuti dalle agenzie di stampa locali, Putin ha detto all'omologo francese Macron che la Russia si aspetta che le trattative portino ai risultati desiderati, tra cui la neutralità di Kiev.
I mercati sono risaliti dai minimi dopo la notizia e intorno alle 16,50 il FTSE Mib perde l'1,8%. Volumi per 2,9 miliardi di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Crollano le banche, con l'indice di settore in calo oltre 7%. E' il comparto più venduto anche nel resto d'Europa. Unicredit (MI:CRDI), la banca italiana più esposta alla Russia, è in asta di volatilità con un calo di oltre 10% sui minimi da inizio dicembre, azzerando i guadagni accumulati dopo la diffusione del piano industriale.
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) cede il 7,4%, profondo rosso anche per gli altri istituti.
Pesante il settore automotive con Pirelli (MI:PIRC) - esposta alla Russia dove ha due siti produttivi - in calo del 5%, Stellantis (MI:STLA) -4%.
In controtendenza il settore della difesa che beneficia in tutta Europa delle prospettive di maggiori investimenti militari da parte dei paesi europei, già preannunciato ieri dalla Germania. Leonardo balza del 16% tra una sospensione e l'altra, Fincantieri (MI:FCT) sale del 20%.
Acquisti su Tenaris (MI:TENR), in rialzo del 2,4%. In base ai dati di Baker Hughes, la scorsa settimana sono aumentate le attività trivellazioni negli Stati Uniti e in Canada, dice in una nota Bestinver Securities secondo cui i primi due mesi del 2022 hanno confermato il trend positivo dell'attività di perforazione in Nord America.
Nel settore, bene anche Saipem (MI:SPMI), mentre Eni (MI:ENI) è poco mossa.
Azzera le perdite Telecom (MI:TLIT).
Vivaci i titoli legati alle energie rinnovabili come Erg e Alerion sulle attese di un incremento della produzione in vista di un possibile calo dell'importazione di gas russo.
Nuovo strappo di Gas Plus (+30%) sulle aspettative di un incremento della produzione nazionale di gas.
(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)