MILANO, 15 ottobre (Reuters) - Piazza Affari è ferma nel terreno positivo a metà seduta, in un mercato che rimbalza dopo ieri, sostenuto da speranze di una Brexit preceduta da un accordo con l'Unione europea, quindi senza traumi.
Il ministro degli Esteri lussemburghese, Jean Asselborn, ha detto che il negoziatore della Ue, Michel Barnier, sta cercando di arrivare a un'intesa con la Gran Bretagna entro oggi. Altrimenti servirà un nuovo vertice.
Il ministro degli Esteri irlandese, Simon Coveney e funzionari francesi parlano di accordo possibile.
Banche positive grazie a un movimento di rimbalzo.
Acquisti sul risparmio gestito, recuperano Finecobank (MI:FBK) (+1,2%) e Banca Generali (MI:GASI) (+3,9%) vendute ieri. Sulla scia sale Banca Mediolanum (MI:BMED) (+2,1%) che ieri ha chiuso positiva.
Acquisti sui titoli industriali, nonostante rimangano le incertezze sull'accordo preliminare sul commercio Usa-Cina. PIRELLI (MI:PIRC) +1,8%, STM (PA:STM) e PRYSMIAN (MI:PRY) +1,3%.
Moncler (MI:MONC) stabile, anche se Goldman conferma 'buy' con target a 43 euro per le attese di crescita e una valutazione attraente.
Mediaset (MI:MS) recupera quota 2,7, come a dimostrare che lo stop all'operazione europea era attesa e quindi non influenza le quotazioni.
Gedi (MI:GEDI) cede l'1,5% a 28,8 cent dopo il balzo ieri, ma le azioni sono destinate a rimanere sostenute. Carlo De Benedetti ha offerto 25 cent per azione, ma secondo la stampa Flavio Cattaneo sarebbe pronto a offrire 37 cent.
Brunello Cucinelli (MI:BCU) in rialzo dopo che Goldman Sachs ha rivisto al rialzo il target a 34,8 euro da 32.
Balzo a doppia cifra per D'Amico, che riprende a salire dopo qualche seduta di consolidamento, con i trader che considerano il titolo sottovalutato.
Tra i sottili, Trevi +4,2%, dopo l'annuncio del finanziamento in arrivo per 12 milioni.