MILANO, 11 dicembre (Reuters) - La borsa di Milano è poco mossa, in un mercato senza direzione e cauto in attesa di eventi sul fronte internazionale.
Domani il voto in Gran Bretagna. I sondaggi dicono che il primo ministro Boris Johnson avrebbe una maggioranza risicata, in caso di sua mancata vittoria si prolungherebbe l'incertezza sul fronte della Brexit.
Si attendono gli incontri delle banche centrali europea e statunitense. E' previsto in serata l'annuncio sui tassi Usa, che dovrebbero restare invariati in base alle attese del mercato, mentre domani sarà la volta della Bce, nella prima riunione presieduta da Christine Lagarde.
Restano le incertezze sul negoziato per il commercio, con gli Usa che potrebbero rinviare una prevista ondata di dazi su prodotti cinesi.
Pochi spunti sui singoli titoli che esibiscono variazioni molto contenute.
Moncler (MI:MONC) perde il 2%, ma come conseguenza dei movimenti delle ultime sedute. Il titolo nei giorni scorsi è balzato sulle indiscrezioni per un interesse di Kering (PA:PRTP), di cui al momento non si ha evidenza. Secondo il Sole24Ore non ci sono adviser al lavoro sull'operazione.
Banche in leggero ribasso, in un mercato che resta positivo sul settore sulle prospettive dello spread Btp-Bund e sulle attese per attività di M&A soprattutto nel comparto degli istituti di medie dimensioni.
Risparmio gestito a doppia direzione, con qualche acquisto su Banca Mediolanum (MI:BMED) (+0,4%) che non sembra intenzionata a stornare in modo significativo dai massimi di qualche giorno fa, mentre proseguono i realizzi su Azimut (MI:AZMT) (-1,3%).
Safilo (MI:SFLG) in caduta del 20% dopo le previsioni del piano industriale di "difficile esecuzione" secondo un analista e dopo i recenti rialzi, nonostante le concessioni a rischio.
Raiway balza del 4% dopo l'accordo con Rai per interventi sulla rete del digitale, che conferma il ruolo della società nello sviluppo dell'emittente televisiva pubblica. Secondo Equita comporta 16 milioni di ricavi addizionali e 50 milioni di Capex.
Sogefi sale dopo la nomina del nuovo Ceo.