MILANO, 2 agosto (Reuters) - Avvio in netto calo per Piazza Affari che come le altre borse europee risente delle minacce del presidente Usa Donald Trump di nuovi dazi sulle importazioni dalla Cina.
L'inasprirsi delle tensioni tra le due maggiori economie del mondo pesa in particolare sul settore auto e su quello tecnologico, mentre la debolezza del greggio condiziona il settore energetico.
STM (PA:STM) perde più del 4%.
Pesante l'automotive in tutta Europa. PIRELLI (MI:PIRC), che ieri a mercati chiusi ha nuovamente rivisto al ribasso le guidance, perde il 4,4%. CNH (MI:CNHI) perde più del 3%, FCA (MI:FCHA), fresca di nuovi dati deboli sulle immatricolazioni in Italia, perde il 2,6%.
BANCHE in calo dopo il rialzo di ieri, condizionate dall'allargamento dello spread tra BTP e Bund.
Sulla scia del greggio, ENI (MI:ENI) perde l'1,5%, SAIPEM (MI:SPMI) quasi il 3%.
Si placa TOD'S (-1,6%) dopo la corsa degli ultimi due giorni.