MILANO (Reuters) - La borsa di Milano è in calo a metà seduta, insieme alle altre borse europee, trascinata al ribasso dai bancari sui timori di un rallentamento dell'economia globale e nell'attesa che la Commissione Ue si pronunci sulla manovra di bilancio presentata dal governo.
Intorno alle 11,35 il FTSEMIB cede lo 0,55%, l'All Share lo 0,68%, lo STOXX 600 lo 0,85%.
** Sprofondano i bancari insieme a tutto il settore europeo che cede oltre l'1,8%, vicino al minimo da cinque settimane. Fa peggio l'indice di settore italiano che perde il 2% sui minimi da novembre 2016. BANCO BPM (MI:PMII) cede il 4,3%, UBI (MI:UBI) BANCA il 3% e UNICREDIT (MI:CRDI) il 2,7%. CARIGE (MI:CRGI), in attesa del cda odierno, dopo le forti perdite dell'apertura si aggira sulla parità.
** In calo del 2% STM (MI:STM), che risente del rallentamento dei titoli hi-tech dopo la notizia che Apple nelle ultime settimane ha tagliato la produzione dei suoi tre nuovi modelli di iPhone lanciati a settembre.
L'indice europeo del settore tech ha toccato i minimi dalla fine di febbraio.
** In calo anche il settore energetico sul ribasso del greggio. SAIPEM (MI:SPMI) perde il 2,8%, ENI (MI:ENI) lo 0,05%.
** Male anche PRYSMIAN (MI:PRY) (-2,3%) dopo che Morgan Stanley (NYSE:MS) ha tagliato il target price a 26 euro da 27.
** Acquisti su ENEL (MI:ENEI) (+2,24%), oggi impegnata nella presentazione dell'aggiornamento del piano industriale, che prevede un utile in crescita nel 2019 a 4,9 miliardi, dai 4,1 miliardi dell'anno in corso, la riconferma della politica di decarbonizzazione del gruppo elettrico e la conferma della politica del dividendo.
** In asta di volatilità dopo un rialzo dell'8,6% ASTALDI (MI:AST), che ieri ha chiuso in forte calo dopo i guadagni di venerdì scorso.