🔥 Premium Stock Picks potenziati dall’ IA dI InvestingPro Ora con uno sconto del 50%APPROFITTA DELLO SCONTO

Borsa Milano in calo, sconta avvisaglie 'hawkish' Fed e timori Cina

Pubblicato 22.04.2022, 13:33
© Reuters. Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo
IT40
-
TLIT
-
PRTP
-
ISP
-
CRDI
-
TENR
-
ENI
-
MDBI
-
BAMI
-
SPMI
-
BCU
-
MONC
-
RACE
-

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è decisamente in calo in tarda mattinata, in linea con gli altri azionari europei. Pesa su tutte le borse la notizia di una possibile stretta monetaria aggressiva della Fed contro l'inflazione.

Ad alimentare i timori contribuiscono anche l'impatto globale di nuovi lockdown in Cina e la guerra in Ucraina, mentre i futures Usa sembrano indicare un'apertura di Wall Street in ribasso.

Nonostante ci sia molta liquidità sul mercato, dopo i realizzi delle scorse sedute, commenta un trader, spiegando che tuttavia persiste un "sentiment di incertezza dovuto alla guerra in atto e problematiche legate alla politica (monetaria) della Fed" che "crea questa fuga".

Intorno alle 13 l'indice FTSE Mib cede 1,7%, con volumi intorno a 1,1 miliardi.

Tra i titoli in evidenza:

Perde terreno tutto il lusso, in linea con il comparto europeo sulla scia della trimestrale sotto le attese di Gucci, il marchio di punta del gigante francese Kering (EPA:PRTP), colpita dai lockdown in Cina. La peggiore è Cucinelli (BIT:BCU), che perde 2,5%, mentre Moncler (BIT:MONC) recupera solo in parte dal -4,7% di inizio seduta e segna -1,4%.

Male anche i bancari: Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) perde 2,2% e Unicredit (BIT:CRDI) cede 2%, Mediobanca (BIT:MDBI) arretra di 1,7%. Spunto positivo da Banco Bpm (BIT:BAMI) (+0,9%) che, secondo quanto affermato ieri da un portavoce della banca, valuterà opzioni di partnership per la propria attività assicurativa dopo aver ricevuto diverse manifestazioni di interesse.

Il comparto oil soffre ugualmente per le prospettive di una crescita economica globale più debole nonostante i timori sull'offerta legati ai risvolti del conflitto in Ucraina. Eni (BIT:ENI) perde 2,9%, Tenaris (BIT:TENR) cede 2,7%, mentre Saipem (BIT:SPMI) affonda di 5% dopo la performance tonica di ieri post-risultati trimestrali che, a detta di Bestinver, è stata "eccessiva" anche perché il broker non prevede "alcun recupero significativo del prezzo del titolo fino a quando l'aumento di capitale da due miliardi di euro non verrà eseguito nel secondo semestre."

Anche Ferrari (BIT:RACE) si muove debole e cede oltre 3%. È di oggi la notizia che la casa di Maranello richiamerà 2.222 vetture in Cina a causa di un potenziale difetto nei sistemi di frenata. Ad ogni modo, la notizia "dovrebbe avere un impatto solo nel breve termine," commenta Bestinver.

Telecom Italia (BIT:TLIT) è in calo e segna -2,7%, con le azioni di risparmio in ribasso di 2,1%.

© Reuters. Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

Perdono terreno le azioni B di MFE, tra i titoli in maggior calo in tutta Piazza Affari con un ribasso di 5%.

Ovs (-3%) cede dopo i risultati annuali resi noti ieri a mercati chiusi.

(Federico Maccioni, editing Gianluca Semeraro)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.