MILANO (Reuters) - Indici positivi a Piazza Affari, in un contesto buono anche per le altre principali borse europee.
A tirare su i listini il balzo dell'Asia nella notte e il rally di Wall Street con gli investitori focalizzati sui dati sull'inflazione Usa di oggi e la conseguente decisione della Fed sui tassi domani.
Intorno alle 9,40 il Ftse Mib guadagna lo 0,20%.
Tra i titoli in evidenza:
Non si spegne l'interesse sui titoli MFE di categoria A e B, in salita rispettivamente del 3,6% e dell'1% all'indomani della morte del fondatore e principale azionista attraverso la Fininvest, Silvio Berlusconi. Il mercato scommette su eventuali operazioni straordinarie che possano coinvolgere il gruppo media, come una fusione o cessione. Salgono maggiormente le azioni A rispetto alle B perché sono più a sconto, evidenzia un broker. Un altro trader sottolinea che si tratta di meri acquisti speculativi, in particolare da parte di day trader, anche perché il controllo dell'azienda è di fatto blindato e la possibilità di una vendita dipende solo dai figli, non da una scalata.
Più tranquillo l'andamento degli altri titoli della galassia, con MONDADORI in crescita dello 0,8% e MEDIOLANUM (BIT:BMED) dello 0,3%.
Banche trascurate con UNICREDIT (BIT:CRDI) e INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) in calo fra lo 0,4% e lo 0,5%, mentre prosegue la fase di vendita su MPS (BIT:BMPS) che arretra dell'1,45% dopo le nuove smentite su un interesse alla fusione da parte di Bper (BIT:EMII).
Raccolto l'automotive con STELLANTIS in salita dell'1,2% e CNH (BIT:CNHI) dell'1,3%.
Fuori dal paniere, vendite su IREN (BIT:IREE) che cede l'1,5% dopo le dimissioni dell'AD Gianni Vittorio Armani per un incarico in ENEL (BIT:ENEI) (-0,5%), come responsabile delle reti.
Infine, ZIGNAGO VETRO perde oltre il 5% dopo che Berenberg ha tagliato la raccomandazione a "Hold" da "Buy" con prezzo obiettivo che tuttavia sale a 18 euro da 17 euro precedente.
(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)