MILANO (Reuters) - Vendite anche oggi a Piazza Affari, all'unisono con le altre borse europee, in un mercato che continua a soffrire per i timori sulla guerra commerciale Usa-Cina e che risente, in particolare, delle chiusure negative delle borse asiatiche.
"E' un momento complicato a livello internazionale a causa delle tensioni commerciali ed è difficile fare investimenti in questa fase", osserva un broker.
Lettera copiosa su tutto il listino, con particolare veemenza sui settori auto e tecnologia, più sensibili alle dinamiche commerciali.
Banche deboli, ma tutto sommato resilienti rispetto al contesto. Unicredit (MI:CRDI) in calo dello 0,4% in attesa del trimestre il 7 agosto, mentre Intesa (MI:ISP) Sp è piatta.
Proseguono, invece, le vendite su Stm (PA:STM) in calo del 3,3% con un settore dei tecnologici europeo che perde oltre il 2%.
Fca (MI:FCHA) limita il calo allo 0,5% mentre potrebbero riaprirsi i colloqui con Renault (PA:RENA) per una possibile alleanza. Peggio Pirelli (MI:PIRC), colpita anche oggi dalle vendite, con ribasso del 3%.
Moncler (MI:MONC) perde il 4%. Nel settore del lusso giù anche Ferragamo (MI:SFER) in flessione dell'1,6%.
Safilo (MI:SFLG) strappa con un balzo dell'8,2% dopo i risultati del secondo trimestre sopra le attese.
Anche Banca Ifis è comprata oggi (+5,2%) in scia dei risultati del secondo trimestre superiori alle attese pubblicati venerdì. Inoltre, l'istituto ha annunciato l'avvio di trattative con Credito Fondiario per una partnership sui crediti deteriorati.
Pesanti industriali e petroliferi come Cnh (MI:CNHI) (-3,5%) e Saipem (MI:SPMI) (-2,7%). Non c'è scampo anche per Telecom (MI:TLIT) che cede il 2,3%.
(Giancarlo Navach)