MILANO (Reuters) - Indici incerti a Piazza Affari allineati con un andamento analogo a quello degli altri mercati europei, dopo la chiusura positiva dell'Asia stamani.
Seduta comunque interlocutoria con l'attenzione degli investitori tutta focalizzata sugli importanti dati macro, a partire dall'inflazione Usa attesa domani che potrebbe influenzare i prossimi movimenti sul fronte dei tassi da parte della Fed. A seguire giovedì la Bce, con i mercati pronti a un possibile rialzo dopo le recenti dichiarazioni dei 'falchi'.
Intorno alle 9,35 l'indice Ftse Mib è incerto fra denaro e lettera a -0,06%.
Dopo il rally di ieri, cauti realizzi sulle banche con l'indice settoriale in calo dello 0,4%. La peggiore è Mps (BIT:BMPS) che arretra dello 0,9%. Calo intorno allo 0,20% per le big Intesa (BIT:ISP) Sp e UniCredit (BIT:CRDI).
Fra i petroliferi svetta Saipem (BIT:SPMI) in salita dell'1,8% a 1,65 euro, nuovi massimi da metà luglio 2022. Citigroup (NYSE:C) ha aumentato il prezzo obiettivo a 2,3 euro da 2,2 euro precedente.
Sbanda Campari (BIT:CPRI) in ribasso del 4% circa dopo l'annuncio a sorpresa delle dimissioni dell'attuale Ceo Bob Kunze-Concewitz che ha deciso di ritirarsi dalla carica da aprile 2024.
In lieve calo Juventus (BIT:JUVE) (-0,54%), che ieri ha guadagnato oltre il 2% sulle indiscrezioni, subito smentite, che Exor (BIT:EXOR) sia intenzionata a cedere il club.
Infine, fuori dal paniere, i risultati del semestre influenzano in positivo l'andamento di Centrale del latte Milano che strappa dell'8,1%, mentre Antares vision arretra del 13,9% in scia dei risultati resi noti ieri sera a mercati chiusi.
(Giancarlo Navach, editing Francesca Piscioneri)