MILANO (Reuters) - Piazza Affari rialza la testa dopo tre sedute negative consecutive, in un giorno dominato dall'attesa per i dati sull'occupazione Usa nel mese di giugno, un indicatore di primo piano per le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve.
Ieri i dati Adp sul settore privato - considerati attendibili anticipatori di quelli odierni - hanno mostrato un incremento decisamente superiore alle attese, facendo aumentare i timori che la stretta monetaria proseguirà ancora.
Alle 12,15 il Ftse Mib sale dello 0,23%. Volumi decisamente contenuti che non superano i 700 milioni di euro.
Non ci sono movimenti signaficativi sui titoli da segnalare.
Rimbalzano le banche, con Unicredit (BIT:CRDI) a +1,4% e Intesa (BIT:ISP) Sp a +0,6%. Bene anche Banco Bpm (BIT:BAMI) in crescita dell'1,55% e Bper (BIT:EMII) dell'1,7%.
Venduta Amplifon (BIT:AMPF) (-2%), in un mercato che guarda ai risultati trimestrali attesi a fine mese. Il broker Equita si aspetta "ricavi organici simili al primo trimestre e margine leggermente in calo nel secondo trimestre". Morgan Stanley (NYSE:MS) ha alzato il target price a 31,6 da 31 euro.
Sempre ben raccolta Saipem (BIT:SPMI) a +1,8% in un trend rialzista che dura da diverse sedute. In scia, sale di una percentuale analoga anche Tenaris (BIT:TENR).
Vendute le utility che risentono dell'incremento dei tassi e quindi della concorrenze dei titoli di stato, con Terna (BIT:TRN) che flette dell'1,65% e Snam (BIT:SRG) dell'1%.
(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)