MILANO (Reuters) - Avvio di seduta cauto a Piazza Affari, che scambia in lieve rialzo, perfettamente in linea con gli altri maggiori azionari europei.
Prosegue il trend attendista del mercato, con occhi degli investitori puntati sul dato sull'inflazione Usa a novembre, con la speranza che questo porti ad un allentamento della stretta all'inflazione da parte della Fed e di altre banche centrali.
Intorno alle 10,15 il FTSE Mib guadagna lo 0,1%.
Tra i titoli in evidenza:
In grande risalto Banco Bpm (BIT:BAMI), che arriva a guadagnare oltre il 4% - miglior titolo del paniere principale - dopo l'ingresso della Fondazione Enasarco nel capitale con una quota poco sotto il 2%. Secondo un trader, la notizia è importante per la banca perché dà maggiore solidità a un gruppo di investitori che potrebbe aprire a nuove possibilità in ambito M&A.
Tra le altre banche, bene Unicredit (BIT:CRDI) (+1,6%) dopo aver concluso accordi per la cessione di sofferenze attuali e future fino a 550 milioni di euro. Guadagni più contenuti per Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) (+0,2%), Bper (BIT:EMII) (+0,4%). Deciso rialzo invece per Banca Monte dei Paschi (BIT:BMPS) (+2,4%).
Positiva anche Generali (BIT:GASI), che guadagna 0,4% dopo aver migliorato le proprie stime sulle sinergie derivanti dall'acquisizione di Cattolica.
Le utilities perdono terreno, colpite da istruttorie e provvedimenti cautelari da parte dell'Antitrust per via di presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale. A2A (BIT:A2), Enel (BIT:ENEI) ed Hera (BIT:HRA) registrano cali superiori all'1%.
Positive invece Eni (BIT:ENI) (+1,3%) e Tenaris (BIT:TENR) (+2,7%)%. Bene anche Saipem (BIT:SPMI) (+0,7%) dopo che la Corte di Appello di Algeri ha respinto una richiesta danni del tesoro algerino, portando al dissequestro di un ammontare pari a 63,2 milioni di euro.
Nel lusso, continua il trend negativo di Tod's (BIT:TOD), che perde 2,4% dopo che la rinuncia da parte della famiglia Della Valle al piano di fusione per incorporazione della società del lusso e quindi al suo delisting dopo l'insuccesso dell'Opa.
In attesa del primo incontro tra governo e rappresentanti dei principali azionisti del gruppo per discutere dei piani sul gruppo, TIM (BIT:TLIT) cede 1% mentre le azioni di risparmio perdono 1,3%.
(Federico Maccioni, editing Andrea Mandalà)