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Borsa Milano, indici in rialzo su attese WS, rally per Tim, Juve, giù Unicredit

Pubblicato 07.11.2022, 13:13
Aggiornato 07.11.2022, 13:18
© Reuters. Alcune persone di fronte a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano. 8 novembre 2011.  REUTERS/Alessandro Garofalo (ITALY - Tags: POLITICS BUSINESS)
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MILANO (Reuters) - Avvio di settimana con intonazione positiva per gli indici di Piazza Affari che si muove sostenuta, insieme alle altre borse europee, dalle attese di un avvio positivo a Wall Street nel pomeriggio, nonostante Pechino abbia confermato la rigida politica anti-Covid a seguito di una nuova rescrudescenza di infezioni nel Paese.

I riflettori degli investitori sono anche puntati sull'esito delle elezioni di midterm negli Stati Uniti che determineranno il controllo del Congresso.

Intorno alle 12,45 il FTSE Mib guadagna lo 0,58%. Volumi intorno a 900 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Corrono i titoli della galassia Telecom (BIT:TLIT) con Tim in crescita del 7,3% e le risparmio in rialzo del 6,5% sulle continue indiscrezioni di una possibile Opa sul gruppo telefonico, mentre il principale azionista Vivendi (EPA:VIV) si è detto disponibile a sedersi a un tavolo di confronto con il nuovo governo.

In gran spolvero il titolo della Juve (+4,5%), fra i migliori del giorno, dopo la vittoria nel derby d'Italia per 2 a 0 contro l'Inter. Secondo un trader la vittoria di ieri rilancia il club in campionato che si appresta a una lunga pausa per i mondiali in Qatar e quindi tutto può ancora succedere nella corsa per lo scudetto.

Fra i bancari, poco mossi a livello di indice, svetta MPS (BIT:BMPS) su ricoperture post conclusione dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi con le azioni che segnano un rialzo del 6,5 a 1,72 euro, ancora lontane da quota 2 euro, il valore di sottoscrizione dell'aumento.

In netto calo Unicredit (BIT:CRDI) che cede il 2,5%, penalizzata dalle indiscrezioni riportate dal Financial Times ieri secondo cui la Banca centrale europea e la banca italiana sono in contrasto sui piani di distribuzione del dividendo dell'istituto di credito e sulla sua mancata uscita dalla Russia.

© Reuters. Alcune persone di fronte a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano. 8 novembre 2011.  REUTERS/Alessandro Garofalo (ITALY - Tags: POLITICS BUSINESS)

Ben raccolta, invece, Intesa (BIT:ISP) Sp che sale del'1,7% dopo i risultati del trimestre, venerdì scorso, sopra le attese. Sul titolo SocGen ha portato il prezzo obiettivo a 2,3 euro da 2,1 precedente, mentre Barclays (LON:BARC) l'ha portato a 2,5 euro da 2,3.

Venduto il comparto delle utility più esposto verso le attività regolate, com Snam (BIT:SRG), Terna (BIT:TRN) e Italgas (BIT:IG) in calo rispettivamente di -1,6%, -0,4% e -1,3%.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)

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