MILANO (Reuters) - Indici in lieve rialzo in una seduta senza grandi spunti.
Il focus degli investitori è sempre proiettato su quelle che saranno le prossime mosse delle banche centrali. Il dato del calo, a sorpresa, dell'inflazione in Gran Bretagna a giugno aumenta le speranze di uno stop alla politica restrittiva da parte di Fed e Bce.
La prossima settimana tornerà sotto i riflettori la tornata dei risultati societari e le attenzioni degli investitori stanno andando verso i titoli che presenteranno le trimestrali
Alle 12,00 il Ftse Mib cresce dello 0,16%. Volumi molto risicati pari a poco meno di 800 milioni di euro.
Titoli in evidenza:
Spunti sulle utility che tornano sotto i riflettori sulla scia del calo dei rendimenti del bond decennale sotto il 4%. Secondo un trader in un mercato che cerca idee si punta su questo comparto, anche perché il boom dei consumi elettrici a causa del gran caldo sicuramente fa bene ai conti delle utility.
A2A (BIT:A2) cresce dell'1,4%, Iren (BIT:IREE) dell'1,9%, entrambe attese con le trimestrali la prossima settimana. Raccolte anche Snam (BIT:SRG), Terna (BIT:TRN) e Italgas (BIT:IG) con rialzi superiori all'1,4%.
Sul fronte opposto, trascurata Eni (BIT:ENI) anche oggi (-0,2%) con i broker che stanno ritoccando al ribasso i prezzi obiettivo sul titolo. Oggi è la volta di Berenberg e di Jp Morgan (NYSE:JPM) che hanno portato i target rispettivamente a 16 euro da 16,5 precedente e 15,5 da 16.
Raccolta SAFILO con un balzo che sfiora il 2% dopo il rinnovo fino al 2027 della licenza per gli occhiali Juicy Couture. "Notizia qualitativamente positiva, visto anche l'ampio sforzo di rinnovo del portafoglio licenze condotto in questi mesi", scrive Equita nel daily.
Andamento contrastato per le banche, bene Intesa (BIT:ISP) Sp in salita dell'1%, mentre scende Unicredit (BIT:CRDI) a -0,95%. Volatile Banco Bpm (BIT:BAMI) in flessione dello 0,9% nonostante in apertura ha toccato un nuovo massimo da giugno 2016 a 4,49 euro.
Realizzata Iveco dopo il recente rally con un calo del 2,2%.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)