MILANO (Reuters) - MILANO, 18 giugno (Reuters) - Piazza Affari si avvia a chiudere la mattinata debole ma un po' meglio delle colleghe europee grazie alla solidità dei bancari.
Sui mercati prevale cautela a causa dei timori su una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
È uno dei temi "che merita attenzione nei giorni e nelle settimane a venire", scrive Erik F. Nielsen, global head di Cib Research di UniCredit (MI:CRDI) nel Sunday wrap di ieri. "È una questione seria ma curiosamente i mercati non hanno tenuto in conto questo rischio crescente ma piuttosto si sono focalizzati sugli sviluppi macro, sottostimando le minacce di Trump".
** Alle 11,50 l'indice FTSE Mib cede 0,35%, l'Allshare lo 0,31%. Francoforte e Parigi cedono intorno all'1%. Tiene Londra. Volumi per 746 milioni di euro.
** PRYSMIAN (MI:PRY) cede 1,71% e paga per il profit warning lanciato dalla rivale Nexans che a Parigi perde 17%.
** POSTE ITALIANE (MI:PST) rimbalza dopo il calo della vigilia e guadagna 1,80%. Il movimento avviene a cavallo dello stacco cedola con vendite nella seduta precedente allo stacco e ricoperture a stacco avvenuto, osserva un trader.
** Soffre la galassia Fiat (MI:FCHA) in linea con il settore auto in Europa (stoxx di settore cede 1,40%): FCA cede 0,41%, vanno peggio FERRARI (NYSE:RACE) (-1,49%) e CNH (MI:CNHI) INDUSTRIALE (-1,85%).
** Ben comprati i bancari con lo stoxx di settore che guadagna lo 0,55%. Quello europeo è invece piatto. Rialzi poco sotto 1% per UNICREDIT, INTESA SANPAOLO (MI:ISP), BPER (MI:EMII) BANCA e UBI (MI:UBI) BANCA.
** BANCA MPS (MI:BMPS), da oggi nel paniere Mid Cap, è sospesa dopo un calo del 4,34% con volumi trascurabili.
** Nonostante il recupero del greggio restano deboli i petroliferi come d'altronde in tutta Europa (stoxx di settore cede 0,42%): ENI (MI:ENI) cede 0,18%, SAIPEM (MI:SPMI) l'1,18%.