MILANO (Reuters) - Effetto stacco cedole a Piazza Affari quest'oggi: gli indici si muovono in calo, ma soltanto per la distribuzione dei dividendi di alcune big che ha un impatto dell'1,36% sul FTSE Mib.
Un trader sottolinea che al momento sul mercato c'è poco, complice anche il ponte del 25 aprile che renderà molto sottili gli scambi. L'unico tema è lo stacco cedole dell'FTSE Mib di Banca Mediolanum (BIT:BMED), Banco BPM, Campari (BIT:CPRI), CNH Industrial (BIT:CNHI), Ferrari (BIT:RACE), Prysmian (BIT:PRY) e Stellantis (BIT:STLAM) e, fuori dal paniere principale, di Edison, Maire Tecnimont e Piaggio.
Allargando lo sguardo agli altri mercati, caute le borse asiatiche in una settimana che si annuncia densa di dati economici e riunioni delle banche centrali. Attesi anche i risultati trimestrali di alcune big tech Usa.
Intorno alle 9,50 il FTSE Mib cede lo 0,60%.Depurato dell'effetto stacco cedole l'indice si muoverebbe in rialzo.
Tra i titoli in evidenza:
Spunti su STELLANTIS in salita del 2,3% che recupera terreno dopo il ribasso di venerdì scorso.
Anche oggi non si arresta il flusso in vendita su TELECOM ITALIA (BIT:TLIT) a -0,55%, quarta seduta negativa consecutiva sempre in balia delle incertezze legate al piano di cessione della rete.
Raccolti i bancari con UNICREDIT (BIT:CRDI) e BANCO BPM (BIT:BAMI) che guadagnano circa il 2% al centro di acquisti speculativi legati al fronte M&A.
Ritraccia SAIPEM (BIT:SPMI) (-1%) su realizzi dopo il balzo delle ultime sedute.
Giù la JUVENTUS (BIT:JUVE), in calo del 2%, penalizzata dalla sconfitta in campionato in casa col Napoli. Debole anche la LAZIO (BIT:LAZI) (-0,4%).
(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)