MILANO (Reuters) - La borsa di Milano apre in lieve rialzo in un contesto internazionale ancora incerto con i ribassi dei mercati asiatici per i timori sull'epidemia del virus cinese, mentre, a livello interno, si avvicina il voto delle regionali con le attese sull'esito delle consultazione in Emilia Romagna.
BANCARI in recupero sulla scia della lieve contrazione dello spread del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi. Rimbalza UNICREDIT (MI:CRDI) con un una crescita dell'1,3% dopo il -3,3% di ieri, BANCO BPM (MI:BAMI) (+0,6%) dopo il -2,8% di ieri. MPS (MI:BMPS) segna una riduzione dello 0,9%.
ATLANTIA cede l'1,5% dopo il balzo del 2% ieri a seguito delle dimissioni di Luigi Di Maio da capo del M5S, mossa che potrebbe indebolire il fronte di chi spinge per la revoca delle concessioni autostradali ad Atlantia (MI:ATL).
Partenza forte per STM (PA:STM) (+4,2%) dopo i risultati del quarto trimestre e le stime per il primo trimestre 2020 del semiconduttore franco-italiano sopra le attese. [nL8N29S12Y] Equita scrive che le stime di "ricavi del primo trimestre di 2,36 miliardi di dollari sono sopra il consensus del 5%".
Nel lusso di nuovo giù i titoli del settore sui timori legati al virus cinese: MONCLER (MI:MONC) cede l'1,66%, SALVATORE FERRAGAMO (MI:SFER) in calo dello 0,4%. Giù anche TOD'S (-0,7%).
Ancora vendite su SAIPEM (MI:SPMI) che perde lo 0,7% dopo il -4% di ieri a causa del taglio di Bofa a 'underperform', con un prezzo obiettivo a 3,5 euro.
Infine, tonfo per UNIEURO (-7,6%) che a 13,3 euro si adegua al prezzo di 13,25 euro della vendita a investitori istituzionali della quota del 17,6% di Unieuro in capo a Ieh tramite procedura di 'accelerated bookbuilding'.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano)