MILANO (Reuters) - Piazza Affari recupera dai cali dell'avvio e passa in terreno positivo insieme agli altri listini continentali, con gli operatori che si muovono con estrema cautela in vista del lungo stop per le vacanze natalizie.
Il clima sui mercati rimane improntato all'incertezza, sopratutto per quanto riguarda le prospettive dell'economia globale nel 2025 tra conflitti e una potenziale guerra commerciale con il ritorno di Donal Trump alla presidenza Usa, e i trader non prendono posizioni.
Intorno alle 13,40 il Ftse Mib sale dello 0,2%, dopo avere archiviato la scorsa settimana con un calo complessivo del 3,2%. Da inizio anno il saldo rimane comunque di un solido rialzo di oltre il 10%.
Volumi oggi fiacchi per il clima festivo con 660 milioni di euro scambiati.
Titoli in evidenza:
In testa al Ftse Mib, in buon rialzo Leonardo a +2,6% con il comparto della difesa tonico in tutta Europa sulle prospettive di un aumento delle spese militari. A rilanciare le scommesse sono le indiscrezioni dell'FT secondo cui il presidente entrante degli Stati Uniti Donald Trump chiederà agli stati membri della Nato di aumentare la spesa per la difesa al 5% del Pil.
Recuperano i bancari, sotto osservazione per il nuovo fervore attorno all'M&A, con UniCredit (BIT:CRDI) in rialzo dello 0,7%, seguita da Mediobanca (BIT:MDBI) +0,6%. Passa in lieve terreno positivo Azimut (BIT:AZMT) dopo una debole partenza. Restano invece in negativo Pop Sondrio e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP).
In calo l'automotive con Stellantis (BIT:STLAM) a -0,6%, mentre sono positive le utility.
Fuori dal Ftse Mib spicca il crollo di Banca Sistema (-13%) dopo lo stop ai dividendi e bonus disposto dalla Banca d'Italia a seguito di una ispezione che ha rilevato carenze in materia di governance, assetto dei controlli interni e recepimento delle disposizioni normative in materia di crediti deteriorati.
(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)