MILANO (Reuters) - E' durato l'arco di una mattina il rimbalzo a Piazza Affari dopo il lunedì nero, causato dai timori legati alla variante Delta responsabile della crescita dei nuovi casi di coronavirus a livello globale.
L'indice FTSE Mib è scivolato nuovamente sotto quota 24.000 punti (-0,13%), che diventa una resistenza importante da varcare, in scia del ritracciamento del Dax tedesco. E rallentano anche gli altri mercati europei.
Le incertezze legate all'andamento della pandemia e ai possibili effetti sulla ripresa delle economie in corso stanno spingendo gli investitori alla cautela, ma fanno anche aumentare la volatilità sulle borse. Anche se, come evidenzia un trader, "con i tassi che restano così bassi sui titoli di stato non ci sono alternative all'azionario".
A Wall Street i futures su Dow Jones, S&P e Nasdaq indicano un avvio in recupero dopo il pesante ribasso di ieri.
Si stabilizza il Brent, poco sotto i 69 dollari al barile, sceso del 7% ieri a causa dei timori legati alla domanda di petrolio dopo l'accordo dell'Opec+ sull'incremento delle forniture della materia prima.
Sul fronte dei bond, lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi torna allargarsi sopra i 110 punti base.
Tra i titoli in evidenza:
Annullano il recupero le banche, particolarmente colpite dalla lettera ieri, in attesa anche della decisione della Bce sulla possibile revoca del limite imposto al pagamento dei dividendi delle banche e ai buyback delle azioni venerdì prossimo. Le big Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) si muovono cedenti. Scivola in negativo Bper (MI:EMII) (-0,8%), mentre Banco Bpm (MI:BAMI) avanza dello 0,35%.
Rimbalza il comparto oil in scia della stabilizzazione del prezzo della materia prima: a parte Eni (MI:ENI) debole, fa decisamente meglio SAIPEM (MI:SPMI) che avanza dell'1,7%. Volatile, invece Maire Tecnimont che annulla i guadagni e torna a scendere (-1%) dopo il tonfo registrato nella seduta di ieri di oltre il 7%. Sulle azioni della oil service, che ha un saldo positivo del 53% circa da inizio anno, stanno evidentemente pesando i realizzi in vista anche dei risultati del secondo trimestre attesi il prossimo 29 luglio. I broker stimano un trimestre in crescita sul fronte di ricavi e margini.
Bene Poste Italiane (MI:PST), in salita dello 0,7% circa, scivolata ieri ai minimi di fine marzo.
Rimbalzano le utility: bene Enel (MI:ENEI) in crescita dello 0,6%, comprata anche Erg (+1,5%) sulle indiscrezioni stampa che danno il colosso dell'energia elettrica in pole position per rilevare gli asset idro e gas messi in vendita da Erg in Italia. A2A (MI:A2) avanza di oltre l'1%.
Fra i minori, forte Covivio (+3,67%) dopo l'annuncio dell'acquisizione di un portafoglio residenziale a Berlino di circa 130 milioni di euro. Secondo il broker Bestinver, "il nuovo investimento rappresenta lo 0,8% del portafoglio totale di Covivio e il 3,1% di quello residenziale in Germania".
Effetto risultati su Piquadro (MI:PQ) che balza del 3% in scia del balzo dei ricavi del primo trimestre del 78,6%.
Italian Sea Group balza di oltre il 5% dopo che un grosso broker italiano ha oggi avviato la copertura sull'operatore globale nel segmento della fascia alta dell'industria nautica con la raccomandazione "Buy" e un prezzo obiettivo di 7,5 euro.
Infine debutta oggi all'Aim Advanced Logistics for Aerospace (A.L.A.) con un calo del 2% rispetto al prezzo di collocamento di 10 euro per azione.
(Giancarlo Navach, in redazione Gianluca Semeraro)