MILANO (Reuters) - Seduta senza grandi scossoni a Piazza Affari con gli indici sostanzialmente inchiodati sulla parità, segno evidente che gli investitori non hanno intenzione di prendere posizione in attesa degli importanti dati macro, a partire dall'inflazione Usa attesa domani che potrebbe influenzare i prossimi movimenti sul fronte dei tassi da parte della Fed.
A seguire giovedì la Bce, con i mercati pronti a un possibile rialzo dopo le recenti dichiarazioni dei 'falchi'.
Intorno alle 11,35 l'indice Ftse Mib è incerto fra denaro e lettera. Volumi contenuti di poco sopra mezzo miliardo di euro.
I titoli in evidenza oggi
Sbanda Campari (BIT:CPRI) in ribasso del 5,3% circa causa del classico effetto "sell on news" dopo l'annuncio a sorpresa delle dimissioni dell'attuale Ceo Bob Kunze-Concewitz che ha deciso di ritirarsi dalla carica da aprile 2024. Per un trader, si tratta di un'occasione per realizzare a seguito della corsa del titolo.
Dopo il rally di ieri, cauti realizzi sulle banche con l'indice settoriale in calo dello 0,1%. Venduta Mps (BIT:BMPS) che arretra dello 0,6%. Fra le big Intesa (BIT:ISP) Sp cede lo 0,4%, stabile UniCredit (BIT:CRDI).
Fra i petroliferi svetta Saipem (BIT:SPMI) in salita dell'1% dopo avere raggiunto quota 1,65 euro, nuovi massimi da metà luglio 2022. Citigroup (NYSE:C) ha aumentato il prezzo obiettivo a 2,3 euro da 2,2 euro precedente.
Raccolta anche Stellantis (BIT:STLAM) (+1,6%)
Juventus (BIT:JUVE) sale dello 0,4% in un andamento più tranquillo dopo il rally di ieri sulle indiscrezioni, subito smentite, che Exor (BIT:EXOR) sia intenzionata a cedere il club.
Infine, fuori dal paniere, i risultati del semestre influenzano in positivo l'andamento di Centrale del latte Milano che strappa con un rialzo che sfiora il 10%. Corre anche NEWLAT FOOD (+5,4%) dopo risultati trimestrali sopra le attese.
Sul fronte opposto, Antares Vision arretra del 15% in scia dei risultati resi noti ieri sera a mercati chiusi. Equita, che ha abbassato la raccomandazione a "Hold", scrive che i risultati di Antares sono "sotto le attese. La guidance per il 2023 è stata ridotta significativamente. Siamo davanti ad un nuovo profit warning e prima che gli investitori possano tornare a riconsiderare la storia crediamo che siano necessari diversi trimestri di execution (soprattutto sul fronte costi)".
(Giancarlo Navach, editing Francesca Piscioneri)