MILANO, 19 giugno (Reuters) - Piazza Affari si muove incerta, fra denaro e lettera, dopo il balzo di ieri sulle dichiarazioni del presidente della Bce, Mario Draghi, che ha aperto a un possibile taglio dei tassi di interesse e a nuove misure di stimolo.
I riflettori sono puntati sulla decisione della Fed, che si pronuncerà sui tassi Usa stasera a mercati chiusi. "Oggi si fa veramente poco e si registrano alcune rotazioni settoriali", osserva un broker.
BANCHE positive. Il mercato vede un po' di rotazione all'interno del settore, con MPS (MI:BMPS) in rialzo dell'1,78%. Le big UNICREDITO e INTESA SP (MI:ISP) sono in crescita rispettivamente dello 0,45% e dello 0,5%.
Strappa ANIMA (+3,8%) sulla scia delle dichiarazioni dell'AD secondo cui il titolo è sottovalutato.
Realizzi sulle utilities ben comprate ieri sulle attese di un taglio dei tassi e di una nuova stagione di M&A. ITALGAS (MI:IG) -0,1%, ENEL (MI:ENEI) -0,85%, A2A (MI:A2) -0,6%.
Rimbalza STM (PA:STM) (+3%), dopo le vendite della prima parte della seduta ieri sull'allarme profitti lanciato dal produttore di chip tedesco Siltronic per il 2019. Bene anche CNH (MI:CNHI) (+1,31%) e BREMBO (MI:BRBI) (+0,5%) premiate dalla rotazione settoriale verso i titoli dei comparti più colpiti di recente dalla guerra commerciale Usa-Cina.
Ben comprata anche MEDIASET in salita dell'1,7% con volumi, facendo meglio rispetto al comparto media europeo in flessione dello 0,4%. Ieri è emerso che la nuova holding che il gruppo intende creare in Olanda potrebbe escludere Vivendi (PA:VIV) dal voto in assemblea così come già accade per Mediaset (MI:MS), secondo lo statuto della nuova società.
All'Aim la matricola ELES balza del 76%.