💥ProPicks IA va a segno: 4 mid cap a +23%. Ricevi l'aggiornamento di ottobre!Scegli i titoli con l'IA

Borsa Milano poco mossa in avvio, attesa per inflazione Ue, cedenti banche, bene Campari

Pubblicato 01.10.2024, 10:12
Aggiornato 01.10.2024, 10:20
© Reuters. Una donna passa davanti alla Borsa di Milano, 25 febbraio 2020. REUTERS/Flavio Lo Scalzo
ISP
-
CRDI
-
ENI
-
BAMI
-
SPMI
-
CPRI
-
EMII
-
MONC
-

MILANO (Reuters) - Indici piatti a Piazza Affari in una seduta che sembra di consolidamento dopo il brusco calo registrato ieri. Sul mercato non c'è ancora una direzionalità precisa con l'attenzione degli investitori rivolta al dato sull'inflazione della zona Ue attesa più tardi in mattinata.

La stima preliminare dell'inflazione della zona euro di settembre è attentamente monitorata dal mercato, soprattutto dopo le parole di ieri della presidente Bce Christine Lagarde sulla crescente fiducia dell'istituto che l'inflazione tornerà all'obiettivo del 2% e che questa convinzione si rifletterà nella decisione di politica monetaria del 17 ottobre.

Alle 9,40 l'indice Ftse Mib è in frazionale calo dello 0,03%.

Stellantis (BIT:STLAM) sale dello 0,4%, dopo il tonfo di ieri del 14,7% a seguito dell'annuncio del warning sulle stime 2024 a causa a problemi di performance in Nord America e al deterioramento nelle dinamiche globali del settore.

Poco mossa Iveco, mentre prosegue la fase ribassista su Brembo (BIT:BRBI), a -1,7%, e Pirelli (BIT:PIRC) in flessione dello 0,3%.

Deboli le banche: Bper (BIT:EMII) e Banco Bpm (BIT:BAMI) cedono rispettivamente lo 0,12% e lo 0,7% nonostante il broker Jefferies abbia alzato il prezzo obiettivo rispettivamente a 6,20 euro da 6 e a 7 da 6,10 euro. UniCredit (BIT:CRDI) cede lo 0,4%. Su questo titolo Jefferies ha rivisto il target a 47 euro da 48 euro precedente. Venduta anche Intesa (BIT:ISP) a -0,3%. Jefferies ha alzato il prezzo obiettivo su questo titolo a 4,40 da 4,10 euro.

La prospettiva di una politica monetaria meno restrittiva frena il comparto delle utility che storicamente hanno un alto rendimento del dividendo: piatte Enel (BIT:ENEI), Snam (BIT:SRG) e Terna (BIT:TRN), mentre Italgas (BIT:IG) arretra dello 0,3% e A2A (BIT:A2) dello 0,20%.

© Reuters. Una donna passa davanti alla Borsa di Milano, 25 febbraio 2020. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

Il prezzo del greggio che viaggia intorno ai 72 dollari al barile continua a penalizzare i titoli oil e oil service. Saipem (BIT:SPMI) è la peggiore con un ribasso dell'1,9%, mentre Eni (BIT:ENI) perde lo 0,4%.

Spunti infine su Campari (LON:0ROY) che cresce del 3,15%, mentre Moncler (BIT:MONC) arretra dell'1,4%.

(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.