MILANO (Reuters) - Indici piatti a Piazza Affari in una seduta che sembra di consolidamento dopo il brusco calo registrato ieri. Sul mercato non c'è ancora una direzionalità precisa con l'attenzione degli investitori rivolta al dato sull'inflazione della zona Ue attesa più tardi in mattinata.
La stima preliminare dell'inflazione della zona euro di settembre è attentamente monitorata dal mercato, soprattutto dopo le parole di ieri della presidente Bce Christine Lagarde sulla crescente fiducia dell'istituto che l'inflazione tornerà all'obiettivo del 2% e che questa convinzione si rifletterà nella decisione di politica monetaria del 17 ottobre.
Alle 9,40 l'indice Ftse Mib è in frazionale calo dello 0,03%.
Stellantis (BIT:STLAM) sale dello 0,4%, dopo il tonfo di ieri del 14,7% a seguito dell'annuncio del warning sulle stime 2024 a causa a problemi di performance in Nord America e al deterioramento nelle dinamiche globali del settore.
Poco mossa Iveco, mentre prosegue la fase ribassista su Brembo (BIT:BRBI), a -1,7%, e Pirelli (BIT:PIRC) in flessione dello 0,3%.
Deboli le banche: Bper (BIT:EMII) e Banco Bpm (BIT:BAMI) cedono rispettivamente lo 0,12% e lo 0,7% nonostante il broker Jefferies abbia alzato il prezzo obiettivo rispettivamente a 6,20 euro da 6 e a 7 da 6,10 euro. UniCredit (BIT:CRDI) cede lo 0,4%. Su questo titolo Jefferies ha rivisto il target a 47 euro da 48 euro precedente. Venduta anche Intesa (BIT:ISP) a -0,3%. Jefferies ha alzato il prezzo obiettivo su questo titolo a 4,40 da 4,10 euro.
La prospettiva di una politica monetaria meno restrittiva frena il comparto delle utility che storicamente hanno un alto rendimento del dividendo: piatte Enel (BIT:ENEI), Snam (BIT:SRG) e Terna (BIT:TRN), mentre Italgas (BIT:IG) arretra dello 0,3% e A2A (BIT:A2) dello 0,20%.
Il prezzo del greggio che viaggia intorno ai 72 dollari al barile continua a penalizzare i titoli oil e oil service. Saipem (BIT:SPMI) è la peggiore con un ribasso dell'1,9%, mentre Eni (BIT:ENI) perde lo 0,4%.
Spunti infine su Campari (LON:0ROY) che cresce del 3,15%, mentre Moncler (BIT:MONC) arretra dell'1,4%.
(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)