MILANO (Reuters) - Avvio poco mosso per Piazza Affari che, come le altre borse europee, teme gli effetti di possibili nuove sanzioni contro la Russia dopo le drammatiche immagini di Bucha, in Ucraina.
Il petrolio reagisce intanto con un ulteriore rialzo, dando sostegno al comparto oil nell'azionario, che compensa la debolezza dei bancari.
Intorno alle 9,30 l'indice FTSE Mib sale di 0,1%.
Tra i titoli in evidenza:
Tiene dunque il settore oil in tutta Europa, con Eni (MI:ENI) in rialzo di 0,4%, come Saipem (MI:SPMI), e Tenaris (MI:TENR) +1,6%.
Fiacche invece le banche con Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) intorno a -0,6%. Positivo Banco Bpm (MI:BAMI).
Brilla Pirelli (MI:PIRC) (+3%) promossa a "buy" da Citigroup (NYSE:C).
L'avvio di copertura con "underweight" da parte di JP Morgan (NYSE:JPM) pesa invece su Ferragamo (MI:SFER) che perde circa il 3%. Il broker ha anche assegnato il rating "neutral" a Tod's (MI:TOD) e Moncler (MI:MONC): la prima è in lieve calo e la seconda in lieve rialzo.
Telecom Italia (MI:TLIT) di nuovo debole (-1,9%) dopo che Kkr ha detto - come nelle attese - di non poter al momento confermare la sua offerta da 10,8 miliardi di euro a meno che non gli venga concessa la due diligence.
(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)