MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in deciso rialzo nel pomeriggio, con le attenzioni degli investitori tutte proiettate alla decisione della Fed stasera sui tassi.
Il dato ieri sul Cpi Usa ha rafforzato le attese che oggi la Fed deciderà una pausa nella stretta monetaria in atto per contrastare l'inflazione e questo sta dando sollievo ai mercati.
L'S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato ieri le chiusure più alte degli ultimi 14 mesi che stanno consolidando in avvio oggi, mentre la borsa di Tokyo stamani ha chiuso ai massimi da oltre 33 anni.
Intorno alle 16,30 l'indice Ftse Mib sale dell'1,1% a ridosso di quota 28.000 punti. Volumi ancora contenuti pari a 1,4 miliardi di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Realizzi sui titoli MFE A e B, dopo due sedute di rally, innescato dalla morte di Silvio Berlusconi, fondatore e principale azionista attraverso la Fininvest. I titoli scendono rispettivamente del 4,2% e del 2,3%. Nelle precedenti sedute il mercato ha scommesso su eventuali operazioni straordinarie che possano coinvolgere il gruppo dei media, come una fusione o cessione. Un trader tuttavia sottolinea che il controllo dell'azienda è di fatto blindato e la possibilità di una vendita dipende solo dai figli, non da una scalata.
Spunti anche oggi su RAI WAY con un balzo dell'1,6% su attese di un riassetto che possa coinvolgere anche il settore delle torri con Ei Towers, partecipata da Mfe.
Sugli altri titoli della galassia Fininvest, MONDADORI avanza dello 0,75% circa, mentre BANCA MEDIOLANUM (BIT:BMED) cresce dell'1%.
In netto recupero TIM (BIT:TLIT), titolo piuttosto trascurato di recente, con un balzo del 4,7% sull'interesse espresso dall'AD di F2i Renato Ravanelli ad alcuni quotidiani ad affiancare il fondo Usa Kkr, la cui proposta si oppone a quella di Cdp-Macquarie, nell'acquisto della rete. Secondo Banca Akros, la notizia ha un impatto da neutrale a positivo sul titolo perché aumenta le possibilità di Kkr avendo un azionista italiano nella netco.
Banche in deciso rialzo con il ritorno di interesse verso il comparto: rialzi superiori al 3% per UNICREDIT (BIT:CRDI) e del 2% per INTESA SANPAOLO (BIT:ISP). MPS (BIT:BMPS) segna un +2,6% circa, rimbalzando dai recenti ribassi legati alle nuove smentite su un interesse alla fusione da parte di BPER (BIT:EMII). Corre anche BANCO BPM (BIT:BAMI) che avanza del 2,4%.
Fuori dal paniere svetta DOVALUE in salita del 5,7% all'indomani dell'annuncio di un patto parasociale fra i due principali azionisti Fortress e Bain Capital sul 41,85% del capitale, valutato positivamente dal mercato.
Crolla su un movimento di "sell on news" OVS (BIT:OVS) in flessione del 6,8%, ampliando il ribasso dopo i risultati del primo trimestre che vedono risultati in linea con le attese.
(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)