MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in cauto rialzo sottoperformando le altre principali borse europee zavorrata dai bancari che pesano in maniera consistente sull'andamento dell'indice.
Gli operatori sottolineano in generale un atteggiamento degli investori verso le prese di profitto nell'ultimo mese dopo l'ottimo andamento da inizio anno.
"Al momento, il 2018 appare più complicato del 2017, tenuto conto della progressiva riduzione delle politiche monetarie accomodanti. Dopo la buona performance di quest'anno, sui mercati si partirà da un punto di valutazione più alto e questo significa che il potenziale di rialzo, per le azioni italiane, dipenderà soprattutto dalla capacità delle società di fare crescere gli utili", si legge nell'updatre mensile del fondo AXA WF Framlington Italy.
"In Italia, infine, restano dei punti interrogativi sulle prossime elezioni: dovremo capire se il governo sarà in grado di continuare le riforme cominciate tre anni fa", conclude.
Sulla giornata odierna un trader sottolinea la migliore performance degli altri indici europei, dove il comparto industriale è maggiormente rappresentato.
"Nel nostro indice pesano le banche, un comparto dove le sofferenze e l'incertezza della regolamentazione sul tema sono sempre alte", ricorda.
** Attorno alle 13,00 l'indice FTSE Mib guadagna lo lo 0,7% così come l'Allshare. In Europa Parigi sale dell'1,2% e Francoforte l'1,6%.
Il FTSE Mib ha perso quasi il 2% nell'ultimo mese a fronte di un rialzo di quasi il 17% da inizio anno.
** SAIPEM (MI:SPMI) sale di oltre il 3% spinta anche dal rialzo del greggio. Più indietro ENI (MI:ENI) ferma a +0,6%.
** In un contesto di mercato positivo per gli industriali grazie ai progressi della riforma fiscale Usa, che potrebbe ottenere l'ok del Congresso già questa settimana, CNH (MI:CNHI) e e FCA (MI:FCHA) guadagnano l'1,6% circa. In scia bene anche EXOR (MI:EXOR) (1,9%). In controtedenza PIRELLI, cede lo 0,3% nel suo primo giorno nel FTSE Mib.
** MONCLER (MI:MONC) festeggia con un +3% l'accordo annunciato venerdì sera sulla patent box e alcune pendenze fiscali.
** Nel settore bancario BANCO BPM (MI:PMII) è in fondo al listino principale con un calo dello 0,9% circa in recupero dalle maggiori perdite della mattinata. In lieve terreno negativo anche UNICREDIT (MI:CRDI) (-0,3%) mentre tra le banche più piccole spicca il calo di oltre il 4% di CREVAL alla vigilia dell'assemblea sul maxi-aumento di capitale da 700 milioni, pari a cinque volte l'attuale capitalizzazione.
** CARIGE in progresso dell'1% dopo avere chiuso oggi in anticipo l'offerta dei diritti rimasti inoptati per l'aumento di capitale in opzione fino a 500 milioni, obiettivo prescritto dalla Bce da perseguire entro fine anno. MPS (MI:BMPS) sale del 3,5% nel giorno in cui si riunisce l'assemblea per il rinnovo delle cariche sociali.
** L'indice italiano dei bancari è piatto a fronte di un rialzo dello 0,6% circa del paniere europeo
** FERRAGAMO (MI:SFER) è in lieve calo (-0,2%) dopo il crollo di oltre il 6% registrato venerdì sull'onda di un inatteso allarme sui conti 2018 e sui target di medio termine. Mediobanca (MI:MDBI) Scurities ha abbassato oggi il giudizio a "underperform" da "neutral" con target price a 18,4 da 22 euro. "Due profit warning in meno di un anno dalla presentazione dei target di medio termine da parte del nuovo AD probabilmente condizionerà negativamente la fiducia degli investitori sulla realizzazione della strategia di medio termine e la gestione della difficile fase di transizione in corso", commenta la banca che ha tagliato le stime di Eps sul triennio 2018-2020 del 16%.
** LUXOTTICA (MI:LUX) in linea con il mercato dopo aver annunciato venerdì sera un nuovo cambiamento ai vertici del gruppo.
** ANSALDO STS (-1%) negativo ma senza grossi scossoni dopo aver annunciato, venerdì sera a mercato chiuso, la revisione della guidance 2017 su ordini e ricavi.
** Pesante IGD, in calo di oltre il 7%. La società venerdì ha annunciato un aumento di capitale fino a 150 milioni per il finanziamento di un'acquisizione e il raggruppamento delle azioni ordinarie 1 a 10.
** JUVENTUS guadagna il 4,4% dopo la vittoria di domenica in campionato.