Borsa Milano ritraccia su timori dazi Usa, forte Leonardo, bene banche

Pubblicato 08.01.2025, 13:59
Aggiornato 08.01.2025, 14:00
© Reuters. L'edificio della Borsa di Milano nel centro di Milano. REUTERS/Alessandro Garofalo
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MILANO (Reuters) - Piazza Affari cede i lievi guadagni della mattinata in scia al calo dei futures Usa dopo le indiscrezioni della Cnn secondo cui il presidente eletto Donald Trump starebbe valutando di effettuare una 'dichiarazione di emergenza economica' per ottenere una giustificazione legale all'imposizione di nuovi dazi.

Le indiscrezioni, rinnovando i timori già espressi dal mercato sulle politiche economiche e fiscali della nuova amministrazione Trump, ha causato una discesa sia degli indici di borsa che dei bond pesando, per quanto riguarda in particolare l'azionario milanese, sull'iniziale cauto entusiasmo legato alle nuove notizie sull'M&A bancario.

Intorno alle 13,35 il Ftse Mib perde lo 0,14% dopo un rialzo della mattinata fino allo 0,9%. Volumi per 1,5 miliardi di euro in controvalore

Titoli in evidenza:

In testa all'indice principale di Piazza Affari Leonardo balza del 5% ai massimi da settembre del 2000, in un contesto positivo per tutto il settore europeo della difesa sostenuto dalla richiesta avanzata dal presidente Usa eletto Usa Donald Trump di portare la spesa militare sul Pil dei paesi Nato dal 2% al 5%.

Restano tonici i bancari guidati da Unicredit (BIT:CRDI) a +1,4% e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) a +1%. A confermare il dinamismo del settore finanziario sul fronte M&A è la notizia di stamani dell'Opas da 298 milioni di euro lanciata da Banca Ifis su illimity (BIT:ILTY) Bank.

Il titolo dell'istituto fondato da Corrado Passera guadagna il 10,7% a 3,75 euro, sopra il corrispettivo offerto da Ifis, pari - tra azioni e cash - a 3,55 euro. Dopo l'iniziale debolezza Ifis riprende terreno e sale dell'1,2% con gli analisti che giudicano positivamente l'operazione che creerebbe il principale operatore domestico specializzato nel credito alle Pmi.

© Reuters. L'edificio della Borsa di Milano nel centro di Milano. REUTERS/Alessandro Garofalo

Restando sul settore finanziario Dovalue sale dell'8,4% grazie alla raccomandazione 'Buy' con cui Kepler Cheuvreux ha riavviato la copertura sul titolo con un target price di 2,3 euro.

In fondo al Ftse Mib deboli tecnologici e industriali. Stm (EPA:STMPA) perde il 2,7%, Interpump (BIT:ITPG) l'1,7%, Stellantis (BIT:STLAM) il 2,7%.

 

(Andrea Mandalà, editing Claudia Cristoferi)

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