Piazza Affari cancella il ribasso con l'Europa, dopo un'apertura debole sui timori per un rallentamento della crescita sulle indicazioni in questa direzione da parte della Bce ieri.
BANCHE ben sopra i minimi, dopo i ribassi di ieri e della prima parte della seduta sulla Bce, che non ha dato indicazioni su possibili nuovi finanziamenti a tassi ultra contenuti.
UNICREDIT (MI:CRDI) cala dello 0,7%, in un mercato incerto sull'impatto dell'antitrust europeo.
Balzo MPS (MI:BMPS) + 5% dopo che l'AD parla di possibile integrazione con un altro istituto.
Ribassi più accentuati, intorno all'1-1,5%, per le più volatili BANCO BPM (MI:BAMI) E BPER (MI:EMII) BANCA
TELECOM ITALIA (MI:TLIT) perde terreno in assenza di notizie sulle attese operazioni straordinarie. Spread ordinarie e risparmio intorno al minimo storico segnato negli ultimi giorni, sotto 4 cent.
JUVENTUS (MI:JUVE) cala dell'1% circa dopo il -3% delle prime battute. Il pareggio di ieri fuori casa con l'Ajax non ipoteca il passaggio del turno, ma lascia aperte diverse possibilità per il ritorno a Torino.
Ribasso annunciato per PRYSMIAN (MI:PRY) dopo che ieri ha dato una stima dell'impatto negativo dei problemi al cavo Westernlink.
Settore lusso positivo dopo i dati LVMH superiori alle attese, MONCLER (MI:MONC) e SALVATORE FERRAGAMO (MI:SFER) salgono del 2,5% circa.
Prosegue correzione SAIPEM (MI:SPMI) dopo recenti rialzi.
MOLMED segna un altra seduta negativa dopo i recenti rialzi.
SERI INDUSTRIAL balza dopo i risultati, ma con volumi inferiori ai 150.000 euro complessivi quasi a metà seduta, prima della sospensione.
(Stefano Rebaudo)