MILANO (Reuters) - Piazza Affari allunga il passo nel pomeriggio portandosi ai massimi di seduta, spinta dall'accelerazione dei bancari e dei petroliferi e dopo i forti dati sull'occupazione Usa.
Il rapporto mensile sul mercato del lavoro ha mostrato un aumento di 253.000 nuovi posti, dato ben superiore alle previsioni degli economisti.
Il dato, ma soprattutto la forte crescita dei salari, potrebbe fornire qualche argomentazione in più ai falchi della Fed per prolungare il ciclo di rialzi dei tassi, modificando le precedenti aspettative del mercato su una pausa della stretta monetaria.
Intorno alle 17,10 l'indice FTSE Mib sale del 2,45% portando il saldo complessivo della settimana in terreno positivo (+0,9%), dopo due settimane consecutive di cali. Volumi pari a circa 1,7 miliardi di euro.
Tra i titoli in evidenza:
I bancari tornano sugli scudi oggi mentre si alleviano letensioni sullo stato di salute delle banche regionali americane. Nuova linfa al settore arriva anche dai conti trimestrali di INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) (+3,6%) che ha battuto le attese e rivisto al rialzo gli obiettivi di utili 2023.
UNICREDIT (BIT:CRDI) sale del 4,5%, BPER (BIT:EMII) e BANCO BPM (BIT:BAMI) poco oltre il 4%, mentre più indietro MPS (BIT:BMPS) prima riduce i guadagni in scia alle ipotesi, riferite da fonti, di una riduzione della quota in mano al Tesoro attraverso uno o più collocamenti di azioni sul mercato, ma poi riprende quota e sale del 2%.
Seduta in rally per TELECOM ITALIA (BIT:TLIT), tra i migliori del FTSE Mib a +5,7%. La decisione del Cda di concedere altro tempo agli offerenti per presentare un rilancio sulla rete ha riacceso l'attenzione degli investitori sul titolo che nelle scorse settimane aveva sofferto sui timori di stallo del piano di cessione. Secondo alcune fonti, inoltre, il Tesoro è pronto a sostenere un'offerta congiunta tra Kkr e Cdp, oggi concorrenti.
Bene anche i petroliferi spinti dall'aumento delle quotazioni del greggio. ENI (BIT:ENI) sale del 4,2%; più forte SAIPEM (BIT:SPMI), che rimbalza del 6,6% dopo che nelle ultime tre sedute aveva lasciato sul terreno quasi il 10%.
In fondo al listino principale MONCLER (BIT:MONC) cede lo 0,4%, in recupero dai maggiori cali iniziali, nonostante i dati sui ricavi del primo trimestre in forte crescita e sopra le attese. I risultati non hanno tuttavia impressionato gli investitori che hanno alleggerito le loro posizioni dopo che il titolo, tra i migliori del settore del lusso in Europa, ha guadagnato oltre il 30% da inizio anno.
(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)