TOKYO (Reuters) - L'azionario giapponese ha toccato oggi il massimo delle ultime sei settimane, con gli esportatori sostenuti dallo yen più debole e dal rimbalzo dei rendimenti dell'obbligazionario che ha favorito il settore bancario.
Il Nikkei ha archiviato la seduta in rialzo dello 0,35% a 21.392,10 dopo aver segnato in seduta il massimo dall'1 agosto.
L'attenuarsi dei timori riguardanti la guerra commerciale tra Cina e Stai Uniti ha spinto l'azionario globale e il Nikkei ha chiuso in rialzo per la sesta sessione consecutiva.
Bene le società con una forte esposizione al mercato cinese come i produttori di macchinari per l'edilizia Komatsu e Hitachi Construction Machinery in rialzo rispettivamente del 3% e del 4,5%. Il produttore di robot Fanuc è avanzato del 3,2%.
"Il rialzo del mercato ha rallentato, tuttavia, con un atteggiamento di attesa in vista di alcune decisioni chiave di politica monetaria", ha dichiarato Yoshinori Shigemi, global market strategist di JPMorgan (NYSE:JPM) Asset Management.
Gli esportatori del settore auto hanno guadagnato terreno con lo yen che ha toccato il livello più basso dall'inizio di agosto contro il dollaro. Toyota Motor è salita dell'1,3%, Honda Motor del 2,4% e Subaru del 2,3%.
Nissan Motor ha guadagnato il 3,7%, sovraperformando le rivali dopo la notizia che il Ceo Hiroto Saikawa si dimetterà, cedendo alle pressioni dopo aver ammesso di essere stato indebitamente strapagato.
Mitsubishi Ufj è salita del 4%, Mizuho Financial Group del 3,3% e Sumitomo Mitsui Financial Group del 3,4% grazie a un rimbalzo dei rendimenti obbligazionari, che dovrebbero consolidare la redditività delle banche.
I rendimenti dei principali titoli di stato hanno avuto un brusco rimbalzo rispetto ai minimi recenti, poiché la propensione al rischio è migliorata e ha ridotto la domanda degli investitori di titoli di debito rifugio.
Il più ampio Topix è avanzato dello 0,44%.
La migliore sul Topix 30 è stata Mitsubishi Ufj, seguita da Panasonic, che è salita del 3,4%.
Tra i peggiori Recruit Holdings , che ha ceduto il 2,6%, seguito da Sony Corp (T:6758) in ribasso del 2%.