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Borsa Usa, indici in calo oltre 1% su crescenti tensioni in Ucraina

Pubblicato 17.02.2022, 17:41
© Reuters. Passanti a Wall Street fuori dalla Borsa di New York a New York City, Stati Uniti, 19 marzo 2021. REUTERS/Brendan McDermid
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(Reuters) - Wall Street perde oltre l'1%, con gli investitori nervosi a causa delle crescenti tensioni tra l'Occidente e la Russia sull'Ucraina, in aggiunta ad alcuni deludenti risultati trimestrali.

Intorno alle ore 16,55 italiane, il Dow Jones cede 404,91 punti, o l'1,15%, a 34.527,82, l'S&P 500 perde 64,39 punti, o l'1,45%, a 4.409,74, e il Nasdaq scivola di 252,73 punti, o dell'1,75%, a 13.877,29.

Tutti i settori dell'S&P scambiano in ribasso a inizio seduta, con il finanziario e il segmento tech in ribasso quasi del 2%.

La Russia ha espulso il viceambasciatore Usa Bart Gorman, con un portavoce del Dipartimento di Stato Usa che ha minacciato una risposta in seguito ai crescenti timori di un'invasione russa in Ucraina.

Il presidente Usa Joe Biden ha segnalato che il rischio d'invasione è "molto alto". Uno scontro a fuoco tra separatisti filorussi e l'esercito ucraino ha avuto luogo lungo il confine che divide i due schieramenti, evento che i funzionari dell'Occidente hanno descritto come un potenziale pretesto creato da Mosca per invadere.

Nvidia cede il 7,8% dopo aver registrato un margine lordo deludente in aggiunta a timori dell'esposizione del gruppo al mercato delle criptovalute, nonostante i ricavi oltre le attese per il quarto trimestre.

Tripadvisor scivola del 2,8% dopo aver registrato un quarto trimestre in rosso, mentre il produttore di litio Albemarle crolla del 17,5%, dopo aver stimato utili annuali sottotono.

© Reuters. Passanti a Wall Street fuori dalla Borsa di New York a New York City, Stati Uniti, 19 marzo 2021. REUTERS/Brendan McDermid

JpMorganChase Morgan Stanley (NYSE:MS) e Bank of America (NYSE:BAC) perdono tra l'1,5% e il 2,5%, mentre Goldman Sachs (NYSE:GS) cede il 2,3% pur avendo alzato il target di redditività del gruppo.

I mercati sono stati volatili questa settimana a causa delle tensioni geopolitiche, in aggiunta ai timori per la politica monetaria restrittiva prevista quest'anno dalla Federal Reserve. Le perdite viste finora dal Dow Jones porteranno l'indice a chiudere la settimana in ribasso.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)

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