(Reuters) - Wall Street è in forte calo oggi, zavorrata dal settore tech, mentre la Cina ha lasciato che lo yuan violasse il livello chiave di 7 per dollaro, rispondendo alla nuova minaccia Usa sui dazi, e alimentando i timori di un'escalation della guerra commerciale.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha attaccato la mossa di Pechino, definendola una "grave violazione".
"La disputa continua a peggiorare. In risposta ai nuovi dazi, la Cina ha permesso che lo yuan toccasse i minimi di un decennio contro il dollaro", ha detto Ryan Detrick, senior market strategist per Lpl Financial a Charlotte, North Carolina.
"Le speranze per una soluzione tempestiva con la Cina stanno sparendo velocemente".
Alle 16,55 il Dow Jones scambia in ribasso del 2,20%, l'indice S&P 500 cede il 2,28%.
Il Nasdaq scambia in ribasso del 2,93%.
Tutti gli 11 settori principali dell'S&P perdono terreno. Il settore tech dell'S&P, sensibile ai mercati cinesi tramite i produttori di chip e altri giganti tech, cede il 3,2%.
Apple (NASDAQ:AAPL) perde il 4,5%. Gli analisti avevano previsto che le nuove tariffe avrebbero danneggiato la domanda per l'iPhone, il prodotto di punta della società di Cupertino.
L'indice dei semiconduttori di Philadelphia cede il 3,5%.
I pesi massimi del settore industriale Boeing (NYSE:BA) e Caterpillar (NYSE:CAT) perdono più del 2%.
Provengono segnali preoccupanti anche dal mercato obbligazionario, con l'inversione della curva dei rendimenti tra i tre mesi e i 10 anni che cresce ai livelli più alti sin dall'aprile del 2007.
Il settore bancario, sensibile ai tassi d'interesse, cede il 3%.
Facebook (NASDAQ:FB), Amazon (NASDAQ:AMZN), Netflix (NASDAQ:NFLX) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL) scambiano in ribasso tra il 2,7% e il 3,7%.
In controtendenza il produttore e distributore di carne numero uno negli Stati Uniti, Tyson Foods (NYSE:TSN), guadagna il 7,5% dopo aver superato le aspettative di utili trimestrali.