Investing.com - I mercati asiatici registrano dati negativi nella giornata di giovedì, tra l’influenza negativa delle azioni legate alle materie prime e le preoccupazioni per ulteriori misure di inasprimento monetario da parte della Cina nel tentativo di frenare l'inflazione.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong, ha perso lo 2,03%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha perso l’1,81%, mentre l’indice nipponico Nikkei 225 è sceso dello 0,11%.
All'inizio della giornata, Ba Shusong, economista e “mente” del governo, ha dichiarato che la banca centrale della Cina- backed ha sostenuto China Financial News che ha indicato un valore probabilmente superiore al 5,0% per l'indice dei prezzi al consumo di gennaio e febbraio.
In seguito a tali dichiarazioni, i titoli PetroChina, colosso cinese di petrolio gas, precipitano del 2,85%, il rivale Sinopec ha visto le azioni crollare del 3,51%, mentre i titoli Jiangxi Copper Company, principale produttore di rame in Cina, registra un calo dell’1,81%.
Nel frattempo, i gruppi immobiliari continuano le perdite recenti, Sino Land Company, secondo gruppo di Hong Kong, perde lo 2,07%. Il gruppo rivale, Hutchison Whampoa, ha visto un crollo delle azioni del 3,22%, mentre Cheung Kong Holdings precipita del 3,35%.
Le azioni del principale produttore giapponese di vetro, Asahi Glass, precipitano dell’ 1,91%, dopo aver riportato un utile inferiore alle attese e tagliato prospettive degli utili, a causa di uno yen forte che pesa sui risultati.
Nel frattempo, le quote di Advantest, principale produttore al mondo di strumentazione per il test dei chip, perde l'1% dopo che il titolo è stato declassato da Nomura Holdings.
Le azioni Toyota, principale casa automobilistica del mondo, svettano a +2,86%, dopo la diffusione della notizia, da parte del quotidiano Nikkei, di un accordo dell’azienda con Sollers, un importante produttore russo di auto, per l’assemblaggio delle autovetture a Vladivostok.
L’indice australiano S&P/ASX 200 segna + 0,2%, le azioni ASX Limited, l'operatore di borsa principale Australiano è schizzato a +4,66% tra speculazioni sull’eventuale approvazione del governo australiano del progetto di fusione tra Singapore Exchange e ASX.
Le prospettive per i mercati azionari europei, nel frattempo, aono al ribasso. I futures Euro Stoxx 50 segnano un calo dello 0,53%, i futures CAC 40 hanno segnalato un calo dello 0,46%, i futures FTSE 100 indicano una perdita dello 0,31%, i futures Dax sono in calo dello 0,33%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno il rapporto settimanale sulle richieste preliminari di sussidio di disoccupazione e, nella zona euro, Francia e Italia pubblicheranno entrambe i dati sulla produzione industriale, mentre la Banca Centrale Europea pubblicherà il suo bollettino mensile.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong, ha perso lo 2,03%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha perso l’1,81%, mentre l’indice nipponico Nikkei 225 è sceso dello 0,11%.
All'inizio della giornata, Ba Shusong, economista e “mente” del governo, ha dichiarato che la banca centrale della Cina- backed ha sostenuto China Financial News che ha indicato un valore probabilmente superiore al 5,0% per l'indice dei prezzi al consumo di gennaio e febbraio.
In seguito a tali dichiarazioni, i titoli PetroChina, colosso cinese di petrolio gas, precipitano del 2,85%, il rivale Sinopec ha visto le azioni crollare del 3,51%, mentre i titoli Jiangxi Copper Company, principale produttore di rame in Cina, registra un calo dell’1,81%.
Nel frattempo, i gruppi immobiliari continuano le perdite recenti, Sino Land Company, secondo gruppo di Hong Kong, perde lo 2,07%. Il gruppo rivale, Hutchison Whampoa, ha visto un crollo delle azioni del 3,22%, mentre Cheung Kong Holdings precipita del 3,35%.
Le azioni del principale produttore giapponese di vetro, Asahi Glass, precipitano dell’ 1,91%, dopo aver riportato un utile inferiore alle attese e tagliato prospettive degli utili, a causa di uno yen forte che pesa sui risultati.
Nel frattempo, le quote di Advantest, principale produttore al mondo di strumentazione per il test dei chip, perde l'1% dopo che il titolo è stato declassato da Nomura Holdings.
Le azioni Toyota, principale casa automobilistica del mondo, svettano a +2,86%, dopo la diffusione della notizia, da parte del quotidiano Nikkei, di un accordo dell’azienda con Sollers, un importante produttore russo di auto, per l’assemblaggio delle autovetture a Vladivostok.
L’indice australiano S&P/ASX 200 segna + 0,2%, le azioni ASX Limited, l'operatore di borsa principale Australiano è schizzato a +4,66% tra speculazioni sull’eventuale approvazione del governo australiano del progetto di fusione tra Singapore Exchange e ASX.
Le prospettive per i mercati azionari europei, nel frattempo, aono al ribasso. I futures Euro Stoxx 50 segnano un calo dello 0,53%, i futures CAC 40 hanno segnalato un calo dello 0,46%, i futures FTSE 100 indicano una perdita dello 0,31%, i futures Dax sono in calo dello 0,33%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno il rapporto settimanale sulle richieste preliminari di sussidio di disoccupazione e, nella zona euro, Francia e Italia pubblicheranno entrambe i dati sulla produzione industriale, mentre la Banca Centrale Europea pubblicherà il suo bollettino mensile.