Investing.com - I mercati azionari asiatici sono in salita questo giovedì, segnando nuovi forti guadagni in seguito al rilascio di dati che hanno mostrato un’espansione dell’attività manifatturiera in Cina per la prima volta dopo più di un anno.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell’1%, in Australia, l’indice ASX/200 è salito dell’1%, mentre in Giappone, il Nikkei 225 ha segnato +1,5%.
A metà seduta i dati hanno mostrato che l’indice cinese PMI di HSBC, il primo indicatore dell’attività industriale del paese, ha segnato +50,4 a novembre da una lettura di 49,5 ad ottobre.
Si è trattato del primo aumento dell’attività manifatturiera dal settembre 2011, un dato che ha allentato i timori sulla crescita della seconda economia mondiale.
Ad Hong Kong, l’indice Hang Seng ha esteso i guadagni in seguito al report PMI cinese, che ha spinto le principali aziende legate alla crescita.
Tra i titoli immobiliari Sun Hung Kai Properties ha segnato +1%, Sino Land è salito dell’1,9%, mentre China Overseas Land & Investment ha seganto +2,75%.
A Tokio il Nikkei è schizzato al massimo dal 2 maggio, con la debolezza dello yen che spinge le esportazioni.
Lo yen è andato sotto pressione in seguito alla speculazione che il leader dell’opposizione Shinzo Abe, vincerà le elezioni. Abe ha recentemente dichiarato di volere che Banca del Giappone adotti tassi di interesse allo zero o sotto lo zero per favorire la capacità di prestito.
I titoli Toyota hanno segnato +2,3%, Honda ha segnato +3,5%, mentre Canon ha segnato +3,3%.
I mercati australiani sono in salita,sulla scia dei guadagni del comparto minerario e spinti inoltre dai dati sul manifatturiero cinese.
I giganti BHP Billiton e Rio Tinto hanno segnato rispettivamente 1% e +0,25%, mentre Lynas ha segnato +7,1%, nelle aspettative che le operazioni nell’impianto in Malesia ricominceranno a breve.
I futures degli indici di borsa europei puntano ad un’apertura positiva, le speranze che l’accordo per la Grecia sia vicino hanno supportato il sentimento.
I futures EURO STOXX 50 hanno segnato un aumento dello 0,35% all’apertura, in Francia, i futures CAC 40 hanno segnato +0,35%, i futures FTSE 100 hanno segnato +0,35%, mentre in Germania i futures del DAX hanno segnato un aumento dello 0,4%.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati preliminari sull’attività del settore manifatturiero e dei servizi, mentre la Germania e la Francia rilasceranno dei report singoli.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto contenuti , con i mercati USA chiusi per la Festa del Ringraziamento.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell’1%, in Australia, l’indice ASX/200 è salito dell’1%, mentre in Giappone, il Nikkei 225 ha segnato +1,5%.
A metà seduta i dati hanno mostrato che l’indice cinese PMI di HSBC, il primo indicatore dell’attività industriale del paese, ha segnato +50,4 a novembre da una lettura di 49,5 ad ottobre.
Si è trattato del primo aumento dell’attività manifatturiera dal settembre 2011, un dato che ha allentato i timori sulla crescita della seconda economia mondiale.
Ad Hong Kong, l’indice Hang Seng ha esteso i guadagni in seguito al report PMI cinese, che ha spinto le principali aziende legate alla crescita.
Tra i titoli immobiliari Sun Hung Kai Properties ha segnato +1%, Sino Land è salito dell’1,9%, mentre China Overseas Land & Investment ha seganto +2,75%.
A Tokio il Nikkei è schizzato al massimo dal 2 maggio, con la debolezza dello yen che spinge le esportazioni.
Lo yen è andato sotto pressione in seguito alla speculazione che il leader dell’opposizione Shinzo Abe, vincerà le elezioni. Abe ha recentemente dichiarato di volere che Banca del Giappone adotti tassi di interesse allo zero o sotto lo zero per favorire la capacità di prestito.
I titoli Toyota hanno segnato +2,3%, Honda ha segnato +3,5%, mentre Canon ha segnato +3,3%.
I mercati australiani sono in salita,sulla scia dei guadagni del comparto minerario e spinti inoltre dai dati sul manifatturiero cinese.
I giganti BHP Billiton e Rio Tinto hanno segnato rispettivamente 1% e +0,25%, mentre Lynas ha segnato +7,1%, nelle aspettative che le operazioni nell’impianto in Malesia ricominceranno a breve.
I futures degli indici di borsa europei puntano ad un’apertura positiva, le speranze che l’accordo per la Grecia sia vicino hanno supportato il sentimento.
I futures EURO STOXX 50 hanno segnato un aumento dello 0,35% all’apertura, in Francia, i futures CAC 40 hanno segnato +0,35%, i futures FTSE 100 hanno segnato +0,35%, mentre in Germania i futures del DAX hanno segnato un aumento dello 0,4%.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati preliminari sull’attività del settore manifatturiero e dei servizi, mentre la Germania e la Francia rilasceranno dei report singoli.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto contenuti , con i mercati USA chiusi per la Festa del Ringraziamento.