Investing.com – Lunedì le borse asiatiche hanno un andamento misto, tra l’ulteriore slancio della ripresa economica degli Stati Uniti e l’indebolimento dello yen, che permette ottime perfomance agli esportatori giapponesi.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è crollato dell’ 1,46%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha segnato +0,47%, mentre l’indice nipponico Nikkei 225 è salito dello 0,46%.
Il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato venerdì che l'economia statunitense ha registrato un aumento significativamente inferiore di posti di lavoro nel mese di gennaio, come conseguenza delle difficili condizioni climatiche che hanno pesato su gran parte gli Stati Uniti. Tuttavia, il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente al livello più basso degli ultimi due anni.
Intanto, le azioni dei principali esportatori giapponesi sono salite in seguito all’indebolimento dello yen, aumentando le prospettive per proventi da esportazione.
Le azioni Toyota, principale costruttore automobilistico mondiale, segnano +1,07%, Nikon, gigante nel campo delle fotocamere digitali, ottiene circa il 70% del suo fatturato all'estero ed ha visto le azioni schizzare a +2,04%, mentre le quote dell’azienda rivale Olympus segnano un aumento dell’ 1,03%.
Le azioni Sega Sammy Holdings, produttore di video-game, svettano a +2,98% chiudendo al valore più alto dal luglio 2007, dopo che la società ha dichiarato un aumento vertiginoso dell’utile netto per il periodo aprile-dicembre, letteralmente schizzato a + 54%, per un valore di 36,8 miliardi di yen.
A Hong Kong, le azioni immobiliari registrano dei cali in seguito alle dichiarazioni del premier cinese Wen Jiabao, il quale, sabato durante il suo discorso del nuovo anno lunare cinese, ha promesso di frenare la speculazione immobiliare.
A Hong Kong, le azioni Sino Land Company, secondo gruppo immobiliare, perdono il 2,88%, il rivale Hang Lung Properties precipita del 3,18%, mentre i titoli di Sung Hung Kai Properties scendono dello 0,85%.
In Australia, l’indice S&P/ASX 200 ha guadagnato lo 0,12%, le azioni di Prime Infrastructure Group sono schizzate a 8,72% dopo le dichiarazioni della Reserve Bank of Australia circa la previsione di un’accelerazione della ricostruzione post-alluvione nel secondo trimestre del 2011.
Le quote del settore vendite al dettaglio registrano dati in calo in seguito alla pubblicazione di dati ufficiali che indicano un aumento dello 0,2% a dicembre delle vendite al dettaglio in Australia, al di sotto delle aspettative di un aumento dello 0,5%.
Le azioni Myer Holdings, principale rivenditore nazionale immerso precipitano dell’ 11,23%, il rivale di David Jones ha visto un calo del 4,23%, mentre i titoli di Harvey Norman Holdings perdono il 3,62%.
Le prospettive per i mercati azionari europei, nel frattempo, sono in discesa. Futures EURO STOXX 50 -0,13%, futures CAC 40 -0,11%, futures FTSE 100 -0,14%, future Dax -0,02%.
Nel corso della giornata, la Germania rilascerà i dati ufficiali sugli ordinativi di fabbrica, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno un rapporto sul credito al consumo.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è crollato dell’ 1,46%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha segnato +0,47%, mentre l’indice nipponico Nikkei 225 è salito dello 0,46%.
Il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato venerdì che l'economia statunitense ha registrato un aumento significativamente inferiore di posti di lavoro nel mese di gennaio, come conseguenza delle difficili condizioni climatiche che hanno pesato su gran parte gli Stati Uniti. Tuttavia, il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente al livello più basso degli ultimi due anni.
Intanto, le azioni dei principali esportatori giapponesi sono salite in seguito all’indebolimento dello yen, aumentando le prospettive per proventi da esportazione.
Le azioni Toyota, principale costruttore automobilistico mondiale, segnano +1,07%, Nikon, gigante nel campo delle fotocamere digitali, ottiene circa il 70% del suo fatturato all'estero ed ha visto le azioni schizzare a +2,04%, mentre le quote dell’azienda rivale Olympus segnano un aumento dell’ 1,03%.
Le azioni Sega Sammy Holdings, produttore di video-game, svettano a +2,98% chiudendo al valore più alto dal luglio 2007, dopo che la società ha dichiarato un aumento vertiginoso dell’utile netto per il periodo aprile-dicembre, letteralmente schizzato a + 54%, per un valore di 36,8 miliardi di yen.
A Hong Kong, le azioni immobiliari registrano dei cali in seguito alle dichiarazioni del premier cinese Wen Jiabao, il quale, sabato durante il suo discorso del nuovo anno lunare cinese, ha promesso di frenare la speculazione immobiliare.
A Hong Kong, le azioni Sino Land Company, secondo gruppo immobiliare, perdono il 2,88%, il rivale Hang Lung Properties precipita del 3,18%, mentre i titoli di Sung Hung Kai Properties scendono dello 0,85%.
In Australia, l’indice S&P/ASX 200 ha guadagnato lo 0,12%, le azioni di Prime Infrastructure Group sono schizzate a 8,72% dopo le dichiarazioni della Reserve Bank of Australia circa la previsione di un’accelerazione della ricostruzione post-alluvione nel secondo trimestre del 2011.
Le quote del settore vendite al dettaglio registrano dati in calo in seguito alla pubblicazione di dati ufficiali che indicano un aumento dello 0,2% a dicembre delle vendite al dettaglio in Australia, al di sotto delle aspettative di un aumento dello 0,5%.
Le azioni Myer Holdings, principale rivenditore nazionale immerso precipitano dell’ 11,23%, il rivale di David Jones ha visto un calo del 4,23%, mentre i titoli di Harvey Norman Holdings perdono il 3,62%.
Le prospettive per i mercati azionari europei, nel frattempo, sono in discesa. Futures EURO STOXX 50 -0,13%, futures CAC 40 -0,11%, futures FTSE 100 -0,14%, future Dax -0,02%.
Nel corso della giornata, la Germania rilascerà i dati ufficiali sugli ordinativi di fabbrica, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno un rapporto sul credito al consumo.