Borse asiatiche miste, timori per gli USA, Nikkei + 2,2%

Pubblicato 16.11.2012, 09:24
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Investing.com - I mercati azionari asiatici chiudono misti la seduta di questo venerdì, con i timori sulla politica fiscale USA che continua a pesare sul sentimento del mercato, mentre le aspettative per ulteriori misure di allentamento della banca del Giappone hanno spinto i titoli nipponici.

Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,11%, in Australia, l’indice ASX/200 ha segnato -0,29%, mentre in Giappone, il Nikkei 225 è salito del 2,2%.

Gli investitori restano concentrati sul “precipizio fiscale” statunitense, rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa pari a circa 600 miliardi, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio.

Intanto dai verbali dell’ultimo vertice di politica della Federal Reserve rilasciati mercoledì si evince che la banca centrale potrebbe espandere gli acquisti di bond il prossimo anno, in seguito alla scadenza di un programma per estendere la scadenza degli asset conosciuto come “Operazione Twist”.

I mercati sono cauti dopo il rilascio di dati deludenti USA che hanno alimentato i timori sulla forza della ripresa del paese.

A Tokyo il Nikkei ha subito un’impennata dopo ch eil leader dell’opposizione e possibile nuovo primo ministro Shinzo Abe ha dichiarato che le prossime elezioni determineranno quale partito sarà in grado a dare un spinta all’economia stagnante.

Mazda Motor ha segnato +7,08%, grazie ad uno yen più debole ed una nota rialzista di J.P. Morgan.

PGM Holdings, l’operatore di campi da gold numero 2 del Giappone, è al rialzo, con i titoli in salita dell’ 8,26% dopo la notizia che l’azienda pianifica di partecipare alla gara per il controllo della rivale Accordia Golf.

Intanto la Borsa di Hong Kong è anch’essa al rialzo.

China Mobile ha visto i titoli in salita dello 0,89%, mentre Hong Kong & China Gas hanno visto un aumento del 2,85%.

I mercati australiani sono in calo, per via dei cali nel comparto minerario.

Il gigante minerario Rio Tinto ha visto i titoli salire dello 0,14% mentre il rivale BHP Billiton ha segnato un ribasso dello 0,57%; Whitehaven Coal ha seganto un calo dell’1,79% dopo che l’azienda ha annunciato la decisione di ridimensionare l’unità di sviluppo e la sede di Brisbane.

I futures degli indici di borsa europei puntano ad un’apertura positiva, nei tentativi di raggiungimento di un accordo per la Grecia.

I futures EURO STOXX 50 hanno segnato un aumento dello 0,08%, in Francia, i futures CAC 40 hanno segnato +0,15%, a Londra i futures FTSE 100 hanno segnato +0,07%, mentre in Germania i futures del DAX ha segnato un aumento dello 0,04%.

Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sul Conto Corrente.

Gli Usa rilasceranno i dati ufficiali sul tasso di capacità di utilizzo e sulla produzione industriale, nonché un report sul bilancio degli acquisti di obbligazioni nazionali ed estere.

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