LONDRA (Reuters) - Le borse europee sono in calo oggi, dopo che l'ottimismo sui negoziati commerciali Cina-Usa si è raffreddato, mentre l'indice britannico FTSE 100 è in netto calo sulla tormentata vicenda della Brexit.
** Alle 11,45 circa, l'indice europeo STOXX 600 perde lo 0,12%%. Ieri, l'indice aveva chiuso al livello più alto dal 9 ottobre scorso.
Il FTSE 100 perde oltre l'1,2%, dopo che la sterlina è salita ai massimi di un mese sull'onda della notizia che la premier Theresa May starebbe valutando di rinviare la scadenza del 29 marzo per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. Un annuncio potrebbe arrivare al più presto martedì.
** Calano in particolare il comparto tech, quello auto e quello minerario, tra i più esposti alla disputa Usa-Cina.
Anche se il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che rinvierà l'aumento dei dazi da 200 miliardi di dollari sull'import cinese, e che le parti stanno facendo progressi nel negoziato, ha anche spiegato che l'accordo non è ancora stato definito mentre mancano ancora dettagli su quello che è emerso dai colloqui di Washington.
Chris Gannatti, capo della ricerca di WisdomTree, dice che gli investitori si stanno rendendo conto che ci vorrà ancora tempo per un accordo completo.
"Da una parte è bello avere questi segnali positivi, ma d'altra parte la distanza tra dove siamo in questo momento e il raggiungimento di un accordo completo, fatto e firmato, non si colmerà nei prossimi mesi".
L'attenzione degli investitori è rivolta anche all'audizione del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Congresso degli Stati Uniti, nel corso della giornata.
** Per quel che riguarda i singoli titoli, il contractor britannico della difesa Babcock perde il 5,7% dopo aver reso noto che i costi di ristrutturazione per la Brexit ammonteranno a circa 10 milioni di sterline l'anno.
** La danese Jyske Bank perde il 4,4% dopo i risultati, mentre la casa automobilistica francese PSA perde quasi il 3% per le prese di profitto degli investitori dopo i risultati record. Ma hanno anche pesato le vendite leggermente più deboli del previsto, dicono i dealer.
** IAG, che controlla British Airways e Iberian Airlines, è in netta perdita dopo che MSCI ha annunciato di voler eliminare il titolo dall'indice spagnolo.
** La società di ingegneria a media capitalizzazione Meggitt (LON:MGGT) cede il 2,4% dopo una debole previsione di crescita organica dei ricavi.
** Travis Perkins (LON:TPK) brilla (+12%) invece nel settore dei materiali da costruzione dopo aver riportato risultati migliori del previsto.
** In Germania il colosso della chimica BASF guadagna il 3,9% dopo aver realizzato profitti leggermente superiori alle attese, pur essendo crollati di quasi il 60% a causa dei deboli risultati dell'unità petrolchimica.
** Il produttore di specialità chimiche britanniche Croda International cala di quasi il 4% dopo che i profitti al lordo delle imposte hanno mancato le aspettative e la società ha reso noto che sta facendo scorta di merci nell'Europa continentale per prepararsi all'uscita della Gran Bretagna dalla Ue.
(Josephine Mason)