(Reuters) - I titoli europei scendono stamane ai minimi di oltre 3 mesi: i gruppi automobilistici sono i piu' colpiti dalle vendite a causa delle dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump su una nuova serie di dazi, questa volta sulle importazioni dal Messico.
L'inaspettato annuncio di Trump, che vedra' i prodotti messicani colpiti da dazi del 5% a partire dal 10 giugno, almeno fino a quando l'immigrazione clandestina non si arrestera', ha avuto un impatto immediato su tutti i mercati globali, alimentando timori di una recessione.
In Europa, lo STOXX 600 cede 0,9%, mentre il tedesco DAX, tradizionalmente vulnerabile ai rischi commerciali, cala dell'1,4%, il minimo da due mesi.
Piazza Affari, l'IBEX Spagnolo, il britannico FTSE 100 ed il francese CAC 40 scambiano tutti in ribasso tra l'1% e l'1,4%.
"Riuscirà l'Europa a dormire sonni tranquilli sapendo che gli Usa sono capaci di acuire le tensioni in questo modo perfino con un alleato e un partner commerciale?" ha scritto Michael Every, senior strategist in Rabobank, in una nota.
Tutti i settori europei viaggiano in rosso, con gli investitori che vendono azioni per comprare titoli di stato. Il rendimento dei titoli di Stato benchmark decennali tedeschi è sceso ad un soffio dai record minimi e parte della curva di rendimento americana si è invertita ulteriormente, in passato un chiaro segnale di imminente recessione.
Il comparto auto scivola del 2,2% ai minimi di 5 mesi, guidato dai cali di oltre il 2,7% di Volkswagen (DE:VOWG) e Fiat Chrysler (MI:FCHA), gruppi particolarmente esporti al Messico.
Le banche spagnole Santander (MC:SAN), Sabadell (MC:SABE) e Bilbao, tutte con una considerevole presenza in Messico, perdono tra l'1,5% e il 3,8% mentre il produttore di acciaio ArcelorMittal arretra oltre il 2%.
Gli investitori ora sono in attesa dei dati tedeschi sull'inflazione, previsti per le 14,00, prima di vedere come andra' il meeting della Bce la prossima settimana.
Wirecard crolla dell'11% dopo la notizia, riportata dall'Handelsblatt, di un'inchiesta su presunte transazioni illecite nel settore.