(Reuters) - Le borse europee recuperano i cali iniziali dopo che il Presidente della Bce Mario Draghi ha promesso maggiori misure di stimolo se l'economia non migliorerà, compensando un altro allarme sulle vendite nel settore dei produttori di chip.
Parlando alla conferenza annuale della Bce in Portogallo, Draghi ha dichiarato di essere disposto a introdurre nuove eventuali misure di stimolo, anche tagliando nuovamente i tassi o riprendendo il programma degli acquisti 'quantitative easing', se l'inflazione della zona euro non ripartirà avvicinandosi al target fissato da Francoforte.
L'indice paneuropeo Stoxx 600 è in rialzo dello 0,7% alle 11,15, dopo aver perso circa un terzo di un punto percentuale all'apertura. Il settore bancario, sensibile ai tassi d'interesse, cede lo 0,3%.
Il flusso di notizie provenienti dalle società europee continua a indicare che l'economia della zona euro fatica a rialzarsi dopo un decennio di sforzi di politica monetaria per stimolare la crescita.
Il produttore di chip tedesco Siltronic crolla del 14,3% dopo aver avvisato che le vendite nel secondo trimestre saranno "significativamente minori" rispetto a quelle del primo e sono destinate a calare ulteriormente a causa delle severe restrizioni imposte dagli Stati Uniti sulle esportazioni verso la Cina.
Il profit warning segue la dichiarazione shock dello scorso giovedì da parte del produttore di chip statunitense Broadcom che le tensioni commerciali porteranno a un calo nelle vendite nel 2019 di 2 miliardi di dollari.
"Questa serie di dichiarazioni nel settore dei produttori di chip è ulteriore prova che la guerra dei dazi è un rischio che persiste sullo sfondo", ha detto Simona Gambarini, economista di mercato per Capital Economics.
Anche i produttori tedeschi di chip Infineon Technologies e Stm (PA:STM) Microeletroncis perdono rispettivamente il 5,2% e il 2,1%.
Il calo di Infineon segue il lancio ieri di un aumento del capitale da 1,5 miliardi di euro.
Le speranze di nuove misure di stimolo da parte della Bce e della Fed statunitense hanno portato l'indice STOXX 600 a guadagnare il 2% da inizio mese.
Tieto guadagna il 5,8% dopo che la società di telecomunicazioni finlandese ha accettato di pagare 13,2 miliardi di corone norvegesi (1,51 miliardi di dollari) per l'acquisizione del rivale norvegese Evry. Evry è in rialzo del 18,2%.