(Reuters) - L'azionario europeo è in calo dopo tre sedute consecutive in rialzo, con gli investitori che hanno rallentato per digerire i risultati dei colloqui di pace tra Russia e Ucraina.
Lo STOXX 600 ha chiuso ieri a livelli toccati l'ultima volta prima della guerra, dopo che i colloqui di pace che si sono tenuti a Istanbul tra Russia e Ucraina hanno prodotto progressi più tangibili verso negoziati per la fine del conflitto rispetto ad altri incontri.
I settori esposti alle materie prime sono in territorio positivo, con il comparto minerario e quello energetico che salgono rispettivamente dell'1% e del 2,5%, [O/R] [MET/L]
Tuttavia, secondo gli analisti di Bca Research, i titoli europei potrebbero avere davanti una strada particolarmente accidentata.
La Germania ha lanciato un "primo allarme" per segnalare una possibile emergenza legata alle forniture di gas e prepararsi a eventuali disagi o interruzioni dei flussi di gas naturale dalla Russia.
Tra i singoli titoli, ERICSSON è in rialzo dello 0,33 dopo una iniziale flessione, registrato dopo che gli investitori hanno pubblicamente ripreso l'AD Borje Ekholm e il Cda per uno scandalo che riguarda possibili pagamenti allo Stato Islamico.
La britannica JOHN MENZIES sale del 4% dopo l'accordo per essere acquisita da Kuwait Agility per circa 750 milioni di dollari.
KINEPOLIS GROUP, catena belga di sale cinema, perde il 4,9% dopo aver annunciato le dimissione del Cfo, Nicolas De Clercq.
(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Francesca Piscioneri)