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Borse europee al ribasso dopo gli attentati a Parigi; Dax -0,30%

Pubblicato 16.11.2015, 09:34
Aggiornato 16.11.2015, 09:34
© Reuters.  I titoli azionari europei sono in calo, pesano gli attacchi terroristici a Parigi

Investing.com - Negativa l’apertura dei mercati azionari europei questo lunedì, sulle borse globali pesano le possibili conseguenze degli attentati terroristici avvenuti a Parigi nella serata di venerdì.

Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,25%, il francese CAC 40 segna -0,33%, mentre il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,30%.

Una serie di attacchi terroristici avvenuti a Parigi venerdì sera ha comportato 129 morti e centinaia di feriti. Lo “Stato Islamico” (ISIS) si è detto responsabile degli attentati.

Nel corso della giornata, i leader politici discuteranno di come aumentare la lotta al terrorismo ed affrontare la crisi dei migranti in occasione del summit del Gruppo di 20 nazioni (G20) in Turchia.

Sui titoli azionari francesi pesano i fatti di venerdì. La catena alberghiera Accor (PA:ACCP) SA crolla del 6,93%, mentre Kering (PA:PRTP), che ha chiuso alcuni punti vendita per il weekend sulla scia di Gucci e Bottega Veneta, crolla dell’1,97%.

Al ribasso anche i titoli finanziari, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) giù dello 0,82% e dell’1,21%, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) scendono dello 0,90% e dello 0,93%.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) scendono rispettivamente dello 0,51% e dello 0,81%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) segnano -0,48% e -0,46%.

Intanto, Sonova H Ag (VX:SOON) crolla del 6,43% dopo che il produttore di apparecchi acustici ha tagliato le previsioni sulle vendite e gli utili per l’intero anno fiscale.

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A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,16% grazie ai forti rialzi dei titoli del settore minerario.

Rio Tinto (L:RIO) sale dello 0,89% e Fresnillo (L:FRES) schizza dell’1,41%, mentre Glencore (L:GLEN) e Randgold Resources (L:RRS) subiscono un’impennata rispettivamente del 2% e del 2,48%.

Positiva anche Premier Oil (L:PMO), con un balzo del 5,23% dopo aver venduto gli asset norvegesi a Det Norske.

Intanto, i titoli delle banche britanniche sono al ribasso. Barclays (L:BARC) scende dello 0,11% e Lloyds Banking (L:LLOY) segna -0,21%, mentre Royal Bank of Scotland (L:RBS) è in calo dello 0,58%. Stabile HSBC Holdings (L:HSBA), in salita di solo lo 0,06%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,06%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,01%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,06%.

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