Investing.com - Negativa l’apertura dei mercati azionari europei questo mercoledì, sui titoli pesano i crolli nel settore finanziario ed il calo del prezzo del greggio.
Negli scambi della mattinata europea, l’indice EURO STOXX 50 registra un crollo dell’1,03%, il francese CAC 40 crolla dell’1,24% ed il tedesco DAX 30 va giù dello 0,65%.
I titoli del settore finanziario sono al ribasso, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che crollano del 2,11% e del 2,32%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) segnano crolli dell’1,28% e dell’1,59%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) registrano crolli dell’1,18% dell’1,60%, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) segnano -0,98% e -1,23%.
I crescenti timori per l’aumento della produzione di greggio statunitense pesano sul prezzo del greggio, il cui calo trascina al ribasso i titoli del comparto energetico.
Il titolo del colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) scende dello 0,95% e l’italiana ENI (MI:ENI) segna -0,73%, mentre la rivale spagnola Repsol (MC:REP) crolla dell’1,02%.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,35%, per via di Provident Financial (LON:PFG) il cui titoli cola a picco con -14,41% dopo che la compagnia ha avvisato che la riorganizzazione della divisione mutui immobiliari peserà sui profitti molto più del previsto.
La Provident a febbraio aveva annunciato una grossa ristrutturazione della divisione mutui immobiliari, dichiarando che prevedeva di licenziare circa 2.000 agenti free-lance e ricollocarne migliaia in altre posizioni all’interno della compagnia.
Intanto, le banche britanniche seguono al ribasso le controparti continentali. Royal Bank of Scotland (LON:RBS) scende dello 0,93% e Barclays (LON:BARC) è in calo dello 0,94%, mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) segna -1,07%. Positiva invece HSBC Holdings (LON:HSBA), su dello 0,17%.
In calo anche i titoli minerari sull’indice legato alle materie prime, con Rio Tinto (LON:RIO) giù dello 0,28% e Glencore (LON:GLEN) in calo dello 0,45%, mentre Anglo American (LON:AAL) scende dello 0,64%.
Al rialzo Whitbread (LON:WTB), che segna una delle migliori performance sull’indice con un’impennata del 5,01% dopo aver riportato un balzo del 2,9% delle vendite su base comparabile nelle 13 settimane terminate il 1° giugno.
Positiva anche Centrica (LON:CNA), che schizza del 2,52% dopo la notizia che il gruppo starebbe cedendo due centrali a gas per 318 milioni di sterline in contanti, nell’ambito del piano per concentrarsi sulla produzione di energia a livello locale.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,10%, i future S&P 500 sono in calo dello 0,29%, mentre i future Nasdaq 100 segnano -0,34%.