Investing.com - Apertura negativa per le piazze europee questo martedì, gli investitori restano piuttosto cauti visto il clima di incertezza generale.
Negli scambi della mattinata europea, l’indice EURO STOXX 50 è in calo dello 0,56%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,33% mentre il tedesco DAX 30 scende dello 0,44%.
In Europa c’è un clima molto cauto in vista delle elezioni in Gran Bretagna ed il vertice della BCE attesi per giovedì.
Sebbene sia data per certa la vittoria del Primo Ministro Theresa May, il vantaggio sui Laburisti sarebbe in calo secondo alcuni sondaggi.
La BCE dovrebbe lasciare invariata la politica, tuttavia il presidente Mario Draghi potrebbe iniziare ad adottare un atteggiamento un po’ meno cauto.
Sempre giovedì, l’ex direttore dell’FBI James Comey testimonierà davanti alla Commissione Intelligence del Senato per la vicenda delle presunte interferenze della Russia nelle elezioni USA 2016.
Gli operatori attenderanno la testimonianza di Comey sulle conversazioni in cui il presidente avrebbe fatto pressioni affinché annullasse le indagini su Mike Flynn, ex consigliere sulla sicurezza nazionale, che avrebbe dei legami con la Russia.
Il petrolio continua a scendere questo martedì, dopo che Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Bahrein hanno deciso ieri di interrompere i rapporti diplomatici con il Qatar. La decisione potrebbe minare gli sforzi dell’OPEC per riequilibrare il mercato.
Il ministro degli affari esteri del Qatar ha dichiarato ieri che Doha è pronta a mediare dopo l’interuzione dei dialoghi con le princpali potenze del mondo arabo. Il ministro ha aggiunto che in un discorso di oggi è stato dato il compito al Kuwait di mediare per allentare le tensioni nell’area.
Regna la cautela sui mercati e il prezzo dell’oro investimento rifugio è in salita al massimo di 6 settimane negli scambi di questo martedì.
Per quanto riguarda i dati, nel Regno Unito le vendite al dettaglio sono scese dello 0,4% a maggio, meno del previsto.
I dati di oggi sulle vendite al dettaglio nella zone euro hanno mostrato un aumento dello 0,1% ad aprile; su base annua il dato ha superato le attese con un aumento del 2,5%.
Inoltre, il sentiment degli investitori ha toccato il massimo dal luglio 2007.
I titoli del comparto energetico sono misti, con il colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) giù dello 0,11%, l’italiana ENI (MI:ENI) in salita dell’1,36%, mentre la norvegese Statoil (OL:STL) sale dello 0,34%.
In calo i titoli del settore finanziario, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) giù dello 0,82% e dell’1,14%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) scende dell’1,28% e la rivale Commerzbank (DE:CBKG) è in salita dello 0,92%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) scende dello 0,86%, mentre Unicredit (MI:CRDI) sale dello 0,13% e in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) scendono rispettivamente dello 0,66% e dello 0,50%,
A Londra il FTSE 100 scende dello 0,29%, per via dell’andamento del settore minerario.
Glencore (LON:GLEN) segna un crollo del 2,26%, Anglo American (LON:AAL) scende dell’ 1,12%, mentre BHP Billiton (LON:BLT) e Rio Tinto (LON:RIO) scendono rispettivamente dello 0,73% e dello 0,76%.
Negativi i titoli energetici, con BP (LON:BP) giù dello 0,30% e la rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) che sale dello 0,13%.
Misti i titoli finanziari britannici. HSBC Holdings (LON:HSBA) sale dello 0,51%, Royal Bank of Scotland (LON:RBS) crolla dell’1,58%, mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) e Barclays (LON:BARC) scendono rispettivamente dello 0,57% e dello 0,32%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura negativa. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,09%, i future S&P 500 sono in calo dello 0,11% mentre i future Nasdaq 100 segnano un calo dello 0,04%.